Il garante della privacy blocca l’uso di Chat GPT per violazione delle norme sul trattamento dati personali. Scorrendo la politica di privacy sul sito della società USA OpenAI emerge che c’è trasferimento di dati verso gli Stati Uniti e, dal momento che non è noto il presupposto giustificativo del trasferimento extraUe, ChatGPT viola il GDPR nella parte in cui prevede le condizioni del trasferimento di dati verso paesi terzi. Inoltre, ChatGPT viola il GDPR e il Codice della privacy italiano nella parte in cui riservano agli ultraquattordicenni la possibilità di consentire al trattamento per i servizi della società dell’informazione e perché non riporta né sviluppa esaustivamente la base giuridica del trattamento stesso. Quali sono gli effetti per le imprese del provvedimento del garante?

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/04/04/chat-gpt-viola-gdpr-effetti-imprese-blocco