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Archivio newsDecreto Lavoro: le proposte di modifica dei Consulenti del Lavoro
Sicurezza sul lavoro nelle scuole, contratti a termine, e stabilizzazione dell’esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti. Sono alcune delle proposte avanzate dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, in merito a quanto previsto dal decreto Lavoro (D.L. n. 48/2023), entrato in vigore lo scorso 5 maggio. In occasione dell’udienza presso la X Commissione Affari Sociali, Sanità, Lavoro Pubblico e Privato, Previdenza Sociale del Senato, del 17 maggio, si è parlato anche di superamento della disparità di trattamento tra i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico e gli altri, trasparenza contrattuale e incentivi all’occupazione giovanile.
In data 17 maggio 2023, per le micro imprese il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha presentato presso la X Commissione Affari Sociali, Sanità, Lavoro Pubblico e Privato, Previdenza Sociale del Senato alcune osservazioni utili alla conversione in legge del decreto Lavoro (D.L. 48/2023), entrato in vigore lo scorso 5 maggio. Disciplina del contratto di lavoro a termine Ferma restando la condivisione della nuova disciplina, finalizzata a consentire un utilizzo più flessibile di tale istituto contrattuale nel pieno rispetto della direttiva comunitaria riferita alla prevenzione degli abusi, si ritiene utile specificare che, a differenza che per il rinnovo, nel caso della proroga, le nuove causali siano applicabili solo se si tratta della prima applicazione della stessa. Semplificazioni degli obblighi di pubblicazione Pur condividendo appieno le misure introdotte, i Consulenti del lavoro segnalano che la mera indicazione del riferimento normativo o del contratto collettivo, non sembra soddisfare le indicazioni contenute nella direttiva (UE) 2019/1152. Inoltre, l’obbligo di pubblicazione sul sito web dei contratti collettivi nazionali, territoriali e aziendali, nonché gli eventuali regolamenti aziendali applicabili al rapporto di lavoro può risultare di difficile applicazione per le micro imprese del nostro paese che non hanno un ufficio del personale ovvero, in ragione della specifica attività svolta, luoghi adibiti alla conservazione dei predetti documenti, né tantomeno un proprio sito internet. Incentivi all’occupazione giovanile Riguardo la condizione di registrazione al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani, si fa presente che si potrebbe registrare una disparità di opportunità e trattamento tra i soggetti NEET già registrati prima della chiusura del piano operativo e coloro che invece ancora non hanno avuto la possibilità di iscriversi per via di altre misure già in vigore. Esonero contributi dipendenti L’esonero parziale sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore sarebbe auspicabile rendere strutturale, con apposita previsione normativa, detta misura che ad oggi è prevista in via sperimentale per il solo 2023, estendendola ai lavoratori iscritti alla Gestione separata INPS. A cura della redazione Copyright © - Riproduzione riservata
Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/05/18/decreto-calderone-proposte-consulenti-lavoro