Il regime contributivo proprio dell’apprendistato è già una opportunità per le aziende che, investendo nella formazione dei lavoratori più giovani, hanno diritto ad applicare una aliquota contributiva vantaggiosa e non subordinata ai requisiti ordinariamente necessari per la fruizione delle agevolazioni. A questa tipologia contrattuale è inoltre possibile applicare l’incentivo retributivo introdotto dal decreto Lavoro per l’assunzione di giovani under 30 che è cumulabile con altre agevolazioni contributive, tra cui anche la decontribuzione Sud. In quest’ultimo caso però l’incentivo viene ridotto nel suo ammontare e dunque è interessante capire quale delle due opportunità sia la più conveniente per le aziende.
ChiIncentivo giovani apprendistiIl decreto Lavoro (D.L. n. 48/2023), in vigore dal 5 maggio 2023, ha introdotto un nuovo incentivo in favore dei datori di lavoro privati che instaurano nuovi rapporti di apprendistato professionalizzante. Attraverso la stipula di un contratto di apprendistato professionalizzante, infatti, le aziende possono assumere giovani di età inferiore a 30 anni, assumendo l’onere di erogare loro la formazione necessaria a conseguire una qualifica professionale ed instaurando di fato un rapporto di lavoro che nasce già a tempo indeterminato, a fronte dell’impegno a svolgere un processo formativo di durata pari a 3 o 5 anni.
L’incentivo spetta se i giovani assunti sono in possesso dei seguenti requisiti:
a) trenta anni di età non compiuti;
b) non essere impiegati nè inseriti in corsi di studi o di formazione (condizione di NEET);
c) registrazione al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”.
AttenzioneAl termine del quale le parti stipulanti hanno la possibilità di recedere liberamente dal rapporto oppure di proseguire con applicazione ordinaria delle tutele crescenti. |
Decontribuzione SudLa decontribuzione Sud spetta ai datori di lavoro privati che hanno in corso rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato che hanno una sede di lavoro o una unità produttiva ubicata in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Per la legittima applicazione di entrambe le agevolazioni, è necessario che il datore di lavoro sia in possesso del documento unico di regolarità contributiva (
DURC) e bisogna verificare preventivamente:
- l’
assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle
condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge;
- il
rispetto degli
accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
Cosa
Incentivo giovani apprendistiL’incentivo giovani Neet si sostanzia in un effettivo
rimborso delle spese sostenute a titolo di retribuzione per un periodo di
12 mesi e nella misura del
60 per cento della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali erogata in forza del contratto di apprendistato professionalizzante con percentualizzazione o sottoinquadramento del lavoratore. Esso è, per espressa previsione normativa,
cumulabile con la
decontribuzione Sud ma in questo caso l’incentivo scende al
20 per cento della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per ogni lavoratore assunto.
AttenzioneIn ogni caso a beneficio del datore di lavoro è prevista:
- la non computabilità dell’apprendista nel calcolo base occupazionale di cui alla Legge n. 68/1999 e per l’applicazione di particolari normative ed istituti (art. 47, comma 3, D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81);
- l’esclusione dal calcolo della base imponibile ai fini IRAP;
- l’esclusione dalla disciplina della regolarità contributiva certificata (DURC). |
Decontribuzione SudLa misura della decontribuzione confermata per tutto il 2023 è pari al 3
0% dei complessivi contributi previdenziali dovuti dai datori di lavoro, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL). La misura rimane invariata fino al 31 dicembre 2025, previa autorizzazione UE.
Come
Incentivo giovani apprendistiIl riconoscimento dell’incentivo giovani è previsto a seguito di apposita
istanza preventiva da presentare all’INPS, per via telematica. L’Istituto, entro cinque giorni, rende nota la disponibilità delle risorse utili per l’accesso all’incentivo.
A questo punto, al richiedente è assegnato un termine perentorio di sette giorni per provvedere alla stipula del contratto di lavoro che dà titolo all’incentivo. Entro il termine perentorio dei successivi sette giorni, il richiedente ha l’onere di comunicare all’INPS, tramite il medesimo canale, l’avvenuta stipula del contratto che dà titolo all’incentivo.
AttenzioneL’applicazione in cumulo dello sgravio giovani non richiede la presentazione di alcuna istanza preventiva. |
Decontribuzione SudI datori di lavoro interessati devono indicare nell’elemento “Contributo” la contribuzione piena calcolata sull’imponibile previdenziale del mese.
All’interno dell’elemento “Incentivo” devono essere riportati i seguenti elementi:
- nell’elemento “TipoIncentivo” il valore “ACAS”;
- nell’elemento “CodEnteFinanziatore” il valore “H00” (Stato);
- nell’elemento “ImportoCorrIncentivo” l’importo posto a conguaglio relativo al mese corrente.
Quando
Incentivo giovani apprendisti
L’incentivo spetta per le assunzioni effettuate a decorrere
dal 1° giugno e fino al 31 dicembre 2023.
AttenzioneIl datore di lavoro con almeno 50 dipendenti, per procedere ad assunzioni in apprendistato professionalizzante deve rispettare una soglia minima di prosecuzione di precedenti contratti di apprendistato stipulati negli ultimi 36 mesi, pari ad almeno il 20%. |
Decontribuzione SudLa
Commissione UE nel rispetto delle condizioni del Quadro Temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia ha autorizzato l’applicazione dell’esonero
fino al 31 dicembre 2023.
Calcola il risparmio
Caso n. 1Azienda che occupa 15 dipendenti: assunzione di apprendista di anni 28 - livello 3 CCNL metalmeccanica industriaLa retribuzione spettante all’apprendista viene erogata in base al CCNL applicato dal datore di lavoro sotto-inquadrando il lavoratore di due livelli o in misura percentuale, rispetto a quello spettante a formazione completata. L’
aliquota contributiva base a carico del datore di lavoro è pari al
10% per tutta la durata dell’apprendistato. La retribuzione di base è dunque pari a 1.332 euro mensili per i primi 12 mesi e 1.468 per i successivi 24 mesi di apprendistato.
Il lavoratore può essere assunto in apprendistato professionalizzante per 3 anni in cumulo soltanto con l’incentivo giovani Neet oppure applicando anche con la decontribuzione Sud e riducendo l’ammontare dell’incentivo dal 60 al 20%.
Risparmio %Applicando alle fattispecie concrete evidenziate in calce le ipotesi di assunzione incentivata di un giovane ed effettuando i calcoli di costo del lavoro relativi alle due ipotesi che il datore di lavoro ha a disposizione, appare evidente che il contratto di apprendistato professionalizzante con applicazione dell’incentivo giovani Neet è più conveniente in termini di costo del lavoro (
risparmio 17%) rispetto all’applicazione del medesimo incentivo in cumulo con la decontribuzione Sud (
risparmio 6%).
| Apprendistato professionalizzante | Apprendistato prof. + incentivo Neet | Appr + Incentivo Neet + Decontribuzione Sud |
Retribuzione mensile | 1-12 mesi: 1.332 euro
13-36 mesi: 1.468 euro | 1-12 mesi: 1.332 euro
13-36 mesi: 1.468 euro | 1-12 mesi: 1.332 euro
13-36 mesi: 1.468 euro |
Incentivo Neet (da sottrarre) | 0 | 1-12 mesi: 799 euro | 1-12 mesi: 266 euro |
Onere contributivo mensile | 1-12 mesi: 154 euro
13-36 mesi: 170 euro | 1-12 mesi: 154 euro
13-36 mesi: 119 euro | 1-12 mesi: 108 euro
13-36 mesi: 119 euro |
Onere assicurativo mensile | 0 | 0 | 0 euro |
Totale 3 anni | 61.906 euro | 51.519 euro | 58.448 euro |
Risparmio % | | 17% | 6% |
Caso n. 2Azienda che occupa 5 dipendenti: assunzione di apprendista di anni 28 - livello 3 CCNL metalmeccanica industriaConfermata la retribuzione di base pari a 1.332 euro mensili per i primi 12 mesi e 1.468 per i successivi 24 mesi di apprendistato. L’
aliquota contributiva base a carico del datore di lavoro è pari, in questo caso, all’
1,50% per il primo anno,
3% per il secondo anno e
10% per il terzo anno di contratto.
Il lavoratore può essere assunto in apprendistato professionalizzante per 3 anni in cumulo soltanto con l’incentivo giovani Neet oppure applicando anche con la decontribuzione Sud e riducendo l’ammontare dell’incentivo dal 60 al 20%.
Risparmio %Applicando alle fattispecie concrete evidenziate in calce le ipotesi di assunzione incentivata di un giovane ed effettuando i calcoli di costo del lavoro relativi alle due ipotesi che il datore di lavoro ha a disposizione, appare evidente il contratto di apprendistato professionalizzante con applicazione dell’incentivo giovani Neet è più conveniente in termini di costo del lavoro (
risparmio 19%) rispetto all’applicazione del medesimo incentivo in cumulo con la decontribuzione Sud (
risparmio 7%).
| Apprendistato professionalizzante | Apprendistato prof. + incentivo Neet | Appr + Incentivo Neet + Decontribuzione Sud |
Retribuzione mensile | 1-12 mesi: 1.332 euro
13-36 mesi: 1.468 euro | 1-12 mesi: 1.332 euro
13-36 mesi: 1.468 euro | 1-12 mesi: 1.332 euro
13-36 mesi: 1.468 euro |
Incentivo Neet (da sottrarre) | 0 | 1-12 mesi: 799 euro | 1-12 mesi: 266 euro |
Onere contributivo mensile | 1-12 mesi: 19,98 euro
13-24 mesi: 40 euro
25-36 mesi:170 euro | 1-12 mesi: 19,98 euro
13-24 mesi: 12 euro
25-36 mesi:119 euro | 1-12 mesi: 14 euro
13-24 mesi: 12 euro
25-36 mesi:119 euro |
Onere assicurativo mensile | 0 | 0 | 0 euro |
Totale 3 anni | 56.264 euro | 45.513 euro | 52.364 euro |
Risparmio % | | 19% | 7% |
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Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/05/22/incentivo-assunzione-apprendista-under-30-conviene-cumulo-decontribuzione-sud