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Archivio newsRicorsi amministrativi: specificati i termini di proposizione
Nel messaggio n. 1900 del 2023, l’INPS specifica i termini di proposizione dei ricorsi come previsti dai regolamenti in materia di ricorsi amministrativi di competenza dei Comitati dell’INPS. In particolare, si definisce l’ambito di applicazione dei termini pari a 60 giorni da quelli fissati in 30 giorni.
L’INPS, con il messaggio n. 1900 del 23 maggio 2023, fornisce alcune precisazioni sul regolamento in materia di ricorsi amministrativi di competenza dei Comitati dell’INPS. Con riferimento ai termini di proposizione dei ricorsi amministrativi, per quanto riguarda i provvedimenti di diniego o di accoglimento parziale dei trattamenti di integrazione salariale ordinaria, è stato indicato che i relativi ricorsi amministrativi devono essere proposti entro 30 giorni dalla data di ricezione del provvedimento di diniego o di accoglimento parziale dell’istanza. L’Istituto chiarisce che per i provvedimenti notificati prima del 17 maggio 2023 vale il più ampio termine di 60 giorni per la proposizione dell’impugnativa in via amministrativa. Il termine per la proposizione dei ricorsi amministrativi avverso i provvedimenti di diniego o di accoglimento parziale dei trattamenti di integrazione salariale è fissato perentoriamente in 30 giorni dalla data di ricezione del provvedimento di diniego o di accoglimento parziale.A cura della redazioneCopyright © - Riproduzione riservata
INPS, messaggio 23/05/2023, n. 1900