Lo sgravio giovani può essere applicato al contratto di apprendistato che prosegue al termine del periodo formativo soltanto a condizione che il lavoratore, al momento del raggiungimento della qualifica, non abbia ancora compiuto trenta anni. In questo caso il datore di lavoro può aggiungere, al periodo di dodici mesi agevolato post qualifica, un ulteriore anno di applicazione dello sgravio contributivo INPS al 50%. Potrebbe dunque essere interessante l’ipotesi, nel caso in cui il lavoratore compia il trentesimo anno di età pochi mesi dopo il previsto completamento del periodo formativo, anticiparne il termine per garantirsi l’agevolazione. Ma quanto conviene?

Chi Attraverso la stipula di un contratto di apprendistato professionalizzante, le aziende possono assumere giovani di età inferiore a 30 anni, assumendo l’onere di erogare loro la formazione necessaria a conseguire una qualifica professionale. Per questa ragione questa tipologia contrattuale, che nasce ab origine come un contratto a tempo indeterminato, è caratterizzata dalla obbligatorietà di svolgere un processo formativo di durata pari a 3 o 5 anni al termine del quale le parti stipulanti hanno la possibilità di recedere liberamente dal rapporto oppure di proseguire con applicazione ordinaria delle tutele crescenti.

Attenzione Non è ammesso il recesso prima del completamento del percorso formativo dedotto nel contrato di apprendistato professionalizzante.

Cosa Alla retribuzione erogata in forza del contratto di apprendistato professionalizzante si applica una aliquota contributiva a carico del datore di lavoro pari al: - 10% per tutta la durata del periodo formativo; - 1,50% il primo anno e 3% il secondo anno (in caso di organico non superiore alle 9 unità). L’aliquota al 10% viene applicata per un ulteriore periodo di 12 mesi in caso di prosecuzione del rapporto al termine del periodo di apprendistato. Alle suddette aliquote contributive si aggiunge la contribuzione per l’assicurazione sociale per l’impiego, pari all’1,31% della retribuzione imponibile dell’apprendista e lo 0,30% dovuto ai fondi interprofessionali. Qualora, al momento del riconoscimento della qualifica professionale, il lavoratore non abbia ancora compiuto 30 anni, il datore di lavoro ha diritto di applicare, al termine dei 12 mesi di prosecuzione agevolata, lo sgravio giovani strutturalmente in vigore, nella misura del 50% per ulteriori 12 mesi. Si tratta in questo caso di una ulteriore declinazione specifica dello sgravio giovani. La durata del periodo formativo dedotto nel contratto di apprendistato professionalizzante non può essere superiore a 3 anni (5 anni per i profili professionali individuati dal contratto collettivo): per tutto questo periodo è possibile sotto-inquadrare il lavoratore, fino alla completa riqualificazione.

Attenzione Al datore di lavoro spettano inoltre alcuni ulteriori benefici normativi: - la non computabilità dell’apprendista nel calcolo base occupazionale di cui alla Legge n. 68/1999 e per l’applicazione di particolari normative ed istituti (art. 47, comma 3, D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81); - l’esclusione dal calcolo della base imponibile ai fini IRAP; - l’esclusione dalla disciplina della regolarità contributiva certificata (DURC).

Come L’apprendista può essere sotto inquadrato fino a due livelli inferiori rispetto a quello spettante, in applicazione del CCNL, per i lavoratori adibiti alle medesime mansioni o, in alternativa, può essere stabilita una retribuzione in misura percentuale e proporzionata all’anzianità di servizio.

Attenzione L’applicazione in cumulo dello sgravio giovani non richiede la presentazione di alcuna istanza preventiva. L’esposizione avviene direttamente in denuncia contributiva Uniemens.

Il Piano Formativo Individuale è composto da due tipologie di formazione: - la formazione professionalizzante, le cui competenze sono individuate dalla contrattazione collettiva, che predispone percorsi adatti ai diversi profili professionali; - la formazione di base e trasversale, le cui competenze sono rimesse alla regolamentazione regionale e affidate all’offerta pubblica formativa finanziata. Quando Il numero massimo di apprendisti che un datore di lavoro può assumere in generale deve rispettare il rapporto di 3 a 2 rispetto al personale specializzato. I limiti sono diversi in rapporto al numero di operai qualificati o specializzati in servizio presso il datore di lavoro: - da 0 a 3: è possibile assumere fino a 3 apprendisti; - da 4 a 9: è possibile assumere fino al 100% delle maestranze specializzate e qualificate in servizio; - oltre 9: è possibile assumere apprendisti in rapporto di 3 a 2 rispetto alle maestranze specializzate e qualificate in servizio.

Attenzione Il datore di lavoro con almeno 50 dipendenti, per procedere a nuove assunzioni in apprendistato professionalizzante deve rispettare una soglia minima di prosecuzione di precedenti contratti di apprendistato stipulati negli ultimi 36 mesi, pari ad almeno il 20%.

Calcola il risparmio Ipotesi di assunzione di un apprendista di 27 anni di età con livello finale B1 CCNL grafica industria da parte di un’azienda che occupa 20 dipendenti. La retribuzione è pari a: - 1.456,40 per i primi 6 mesi; - 1.560,43 per i successivi 6 mesi; - 1.664,46 per gli ulteriori 6 mesi - 1.768,48 per il successivo semestre; - 1.872,51 per i 6 mesi seguenti; - 1.976,54 per l’ultimo semestre. La contribuzione a carico del datore di lavoro è pari al 10% per l’intero periodo di apprendistato, cui si aggiungono ulteriori 12 mesi in caso di prosecuzione al termine del percorso formativo. Il lavoratore compie 30 anni di età pochi mesi prima del completamento del percorso formativo: in questo caso il datore di lavoro, al fine di poter applicare in prosecuzione lo sgravio giovani, può decidere di concludere in anticipo il percorso formativo. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali infatti ha ammesso l’ammissibilità del riconoscimento della qualifica professionale a un apprendista anche prima del termine del periodo formativo stabilito nel contratto (circolare n. 27 del 10 novembre 2008) a patto che siano rispettati gli obblighi formativi da parte dell’azienda, fino al giorno effettivo della trasformazione. In linea generale è opportuno che la differenza tra il periodo di apprendistato svolto e quello ancora da svolgere non sia superiore a un anno.Risparmio %Applicando alle fattispecie concrete evidenziate in calce le due ipotesi di conclusione nei termini ordinari oppure anticipati del periodo formativo, è possibile concludere che la conclusione anticipata del periodo formativo, anche in considerazione delle responsabilità che comporta, è una scelta poco premiante per il datore di lavoro: la “perdita” del periodo corrispondente di applicazione dell’aliquota contributiva propria dell’apprendistato, infatti, annulla quasi del tutto il risparmio sul costo del lavoro conseguibile con l’applicazione dello sgravio giovani in prosecuzione.

	Apprendistato professionalizzante	Apprendistato professionalizzante + sgravio giovani
Retribuzione mensile	1-6 mesi: 1.456,40 6-12 mesi: 1.560,43 12-18 mesi: 1.664,46 18-24 mesi: 1.768,48 24-30 mesi: 1.872,51 30-60 mesi: 1.976,54 (qualifica a 36 mesi)	1-6 mesi: 1.456,40 6-12 mesi: 1.560,43 12-18 mesi: 1.664,46 18-24 mesi: 1.768,48 24-30 mesi: 1.872,51 (qualifica) 30-60 mesi: 1.976,54
Onere contributivo mensile	6-12 mesi: 156 12-18 mesi: 166 18-24 mesi: 176 24-30 mesi: 187 30-48 mesi: 198 48-60 mesi: 553	6-12 mesi: 156 12-18 mesi: 166 18-24 mesi: 176 24-30 mesi: 187 30-42 mesi: 198 42-54 mesi: 277 54-60 mesi: 553
Onere assicurativo mensile	1-48 mesi: 0 48-60 mesi: 28	1- 42 mesi: 0 42-60 mesi: 28
Totale 5 anni	124.745 euro	123.227 euro
Risparmio %		1,3%

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Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/05/29/qualifica-anticipata-apprendista-under-30-risparmia-datore-lavoro