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Esclusione Irap ditte e professionisti: l’analisi dei Consulenti del Lavoro

Con l’approfondimento della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro dal titolo “Le novità Irap 2023”, pubblicato in data 30 maggio 2023, in cui si chiarisce il perimento di esclusione dell’imposta, con particolare riguardo alle imprese familiari e a quelle coniugali non gestite in forma societaria. Nel document si esamna anche la disciplina che impatta sugli altri lavoratori ammessi in deduzione e sulle modalità di ragguaglio della detrazione, nonché sul caso di distacco e somministrazione di lavoro.

Nell’approfondimento del 30 maggio 2023, la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro analizza le principali novità che interessano la dichiarazione Irap 2023 relativa al periodo d’imposta 2022 per le persone fisiche esercenti attività d’impresa commerciale e arti e professioni e la semplificazione delle deduzioni per il personale dipendente. Esclusione imprese individuali e professionisti La prima novità riguarda l’impatto definitivo dell’esclusione dall’imposta per le persone fisiche esercenti attività commerciali ed esercenti arti e professioni. L’esclusione si applica anche all’impresa familiare e all’azienda coniugale non gestita in forma societaria. Da quest’anno non avranno alcun obbligo dichiarativo in quanto dal period d’imposta in corso al 1° gennaio 2022 risultano esclusi dall’ambito di applicazione. Rimangono, invece, soggetti all’imposta coloro che producono i suddetti redditi in forma diversa da quella individuale, compresi gli studi associate. Semplificazione del Quadro IS La dichiarazione Irap 2023 semplifica la compilazione del quadro IS, in cui è ammesso in deduzione il costo complessivo per il personale dipendente con contratto a tempo indeterminato. La medesima deduzione spetta, nei limiti del 70 per cento del costo complessivamente sostenuto, per ogni lavoratore stagionale impiegato per almeno centoventi giorni per due periodi d’imposta, a decorrere dal secondo contratto stipulato con lo stesso datore di lavoro nell’arco temporale di due anni a partire dalla cessazione del precedente contratto. In relazione ai soggetti diversi dai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato sono ammessi in deduzione: - i contributi per le assicurazioni obbligatorie contro gli infortuni sul lavoro, da riportare al rigo IS1 della dichiarazione; - le spese relative agli apprendisti, ai disabili e le spese per il personale assunto con contratti di formazione e lavoro, i costi sostenuti per il personale addetto alla ricerca e sviluppo. La deduzione va ragguagliata: - ad anno solare, nel caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a dodici mesi e in caso di inizio e cessazione dell’attività in corso d’anno; - ai giorni di durata del rapporto di lavoro; - in misura proporzionale nel caso di contratto a tempo parziale. Distacco e somministrazione In caso di distacco di personale, il costo del lavoro sostenuto per i dipendenti è deducibile dal datore di lavoro distaccante, ovvero quello presso il quale risulta in forza il lavoratore. Pertanto, il distaccante applica le deduzioni in sede di compilazione del quadro IS degli importi deducibili a seconda delle diverse fattispecie per l’intero periodo del rapporto di lavoro e costi sostenuti. Assumono allo stesso tempo rilevanza, ai fini del valore della produzione, gli importi riaddebitati al distaccatario a titolo di rimborso delle spese afferenti al medesimo personale. Quanto alle spese sostenute dal distaccatario che impiega il personale a titolo di rimborso del costo del lavoro al distaccante, invece, come emerge anche dalle istruzioni per la compilazione della dichiarazione Irap 2023, gli importi si considerano costi relative al personale non ammessi in deduzione. Il distaccatario applicherà le deduzioni spettanti per il periodo di lavoro in cui il lavoratore è stato distaccato.A cura della redazioneCopyright © - Riproduzione riservata

Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, approfondimento 30/05/2023

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/05/31/esclusione-irap-ditte-professionisti-analisi-consulenti-lavoro

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