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Assunzione di lavoratori in sostituzione: quanto può rispamiare l’azienda

L’assunzione in sostituzione è una delle causali legittimanti il ricorso al contratto di lavoro a tempo determinato, rispetto alla quale operano una serie di deroghe rispetto alla disciplina generale di questa tipologia contrattuale. In questa fattispecie, sotto il profilo del costo del lavoro, diviene rilevante, in particolare, la possibilità di sostituire il lavoratore assente operando una sostituzione indiretta, cioè assegnando le mansioni di livello più alto a colleghi già in forza a loro volta sostituibili dal nuovo assunto. In questo caso non spetta, a chi sostituisce, il riconoscimento dell’inquadramento superiore individuato in base alle mansioni temporaneamente svolte. Quanto si può risparmiare?

Chi Tutti i datori di lavoro, imprenditori e anche non imprenditori, possono assumere uno o più lavoratori a tempo determinato per la sostituzione di un altro dipendente già inforza che debba assentarsi con diritto alla conservazione del posto di lavoro. Al lavoratore assunto in sostituzione può essere assegnata una mansione diversa da quella svolta dal sostituito: ciò affinchè sia sempre garantita al datore di lavoro la libertà di riorganizzare come ritiene opportuno la distribuzione del lavoro nella sua azienda. E’ anche ammessa sostituzione di un'apprendista con un lavoratore qualificato. Ciò che è essenziale è unicamente l'equivalenza oraria delle prestazioni: l’orario di lavoro del sostituto o la somma degli orari di lavoro svolti dai sostituti non può superare quello dell’unità sostituita.

AttenzioneLa Corte di Cassazione sez. lavoro, con la sentenza n. 16661 del 24 agosto 2004, ha precisato che anche nell'ambito del lavoro a tempo determinato il datore di lavoro conserva il potere di assegnare al lavoratore qualifica e mansioni in relazione alle esigenze organizzative e produttive dell'impresa, ricorrendo ad altri lavoratori per lo svolgimento delle mansioni svolte dal lavoratore sostituito.
Cosa Le fattispecie di assenza per le quali è ammessa la causale sostituzione, anche alla luce della disciplina innovata dal decreto Lavoro (D.L. n. 48/2023) sono quelle per le quali la legge prevede il diritto alla conservazione del posto di lavoro, tra cui ricordiamo: - malattia; - maternità; - infortunio; - congedo straordinario; - ferie.
AttenzioneLa sostituzione, laddove siano previsti termini contrattuali di comporto, si estende fino al termine dello stesso.
Come Per ricorrere all’assunzione a tempo determinato per sostituzione il datore di lavoro deve: - stipulare il nuovo contratto a termine; - indicare nel contratto le mansioni assegnate al lavoratore assunto in sostituzione, con il relativo inquadramento (che non necessariamente deve coincidere con quello del lavoratore sostituito); - in caso di scorrimento a catena, predisporre e consegnare al lavoratore già in forza a cui vengono assegnate le mansioni del sostituito, un ordine di servizio con le relative indicazioni. Anche in caso di assegnazione di mansioni superiori al lavoratore che sostituisce, la fattispecie legata a ragioni sostitutive esclude l’insorgere del diritto all’assegnazione definitiva delle stesse, a prescindere dalla durata della sostituzione, e al relativo inquadramento retributivo.
AttenzioneAl ricorrere di questa fattispecie: - non è dovuto il contributo addizionale, nella misura dell’1,40%, previsto per la generalità dei contratti a tempo determinato; - il lavoratore assunto non viene computato ai fini della verifica del superamento dei limiti quantitativi per il ricorso ai contratti a termine, pari al 20% rispetto al numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza all’inizio dell’anno al quale si riferiscono le assunzioni o al numero diverso (maggiore o minore) individuato dalla contrattazione collettiva.
Quando L’assunzione in sostituzione può avere una durata massima in ogni caso parametrata alla durata dell’assenza. E’ anche possibile prevedere che il nuovo rapporto di lavoro termini automaticamente nel momento in cui il dipendente sostituito sia rientrato al lavoro. In particolare, in caso di sostituzione di una dipendente assente per maternità, è possibile anticipare l’ingresso del nuovo dipendente di un mese rispetto alla data prevista per l’inizio dell’astensione dal lavoro, in modo da poter procedere alla formazione e all’affiancamento. Inoltre, la contrattazione collettiva può prevedere periodi di affiancamento più lunghi prima dell’inizio dell’assenza per maternità, così come può prevedere anche periodi di affiancamento successivi al rientro dalla maternità ai fini del passaggio di consegne. Calcola il risparmioAssunzione a termine con scorrimento a catena per la sostituzione di una lavoratrice in congedo di maternità a partire dal mese precedente al parto e nei 4 mesi successivi all’evento. CCNL applicato: metalmeccanica industria Inquadramento lavoratrice assente: livello C3 Il lavoratore può optare per la sostituzione diretta o per la sostituzione con scorrimento a catena.Ipotesi 1) Sostituzione diretta: inquadramento lavoratrice assente: livello C3Retribuzione di base: 1.870 euro. Contribuzione ordinaria INPS a carico del datore di lavoro: 452 euro. Contribuzione ordinaria INAIL a carico del datore di lavoro: 77 euro.Ipotesi 2) Sostituzione indiretta: Inquadramento lavoratrice assunta per sostituzione: livello C1Retribuzione di base: 1.710 euro. Contribuzione ordinaria INPS a carico del datore di lavoro: 479 euro. Contribuzione ordinaria INAIL a carico del datore di lavoro: 70 euroRisparmio %Dall’analisi dei dati appare evidente che l’assunzione in sostituzione con scorrimento riduce sensibilmente gli oneri contributivi connessi. Il risparmio che il datore di lavoro può conseguire è pari all’8% se al lavoratore assunto in sostituzione sono assegnate mansioni diverse rispetto al sostituito: in questo caso, infatti, il datore di lavoro può legittimamente affidare le mansioni di quest’ultimo ad un altro dipendente già in forza (sostituzione a cascata). In questo caso al sostituto può essere inquadrato ad un livello inferiore e ciò consente di ottenere un maggior risparmio.
Sostituzione direttaSostituzione per scorrimento
Retribuzione lorda mensile erogata1.870 euro1.710 euro
Contribuzione INPS523 euro479 euro
Contribuzione INAIL77 euro70 euro
Totale costo mensile2.470 euro2.259 euro
Risparmio %8%
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Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/06/05/assunzione-lavoratori-sostituzione-rispamiare-azienda

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