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Archivio newsAccertamenti ispettivi: audizioni ammesse anche da remoto
Le dichiarazioni dei lavoratori, nell’ambito dei controlli in materia di lavoro e legislazione sociale, possono essere effettuate anche da remoto unicamente in casi del tutto eccezionali. Lo ha chiarito l’Ispettorato nazionale del Lavoro con la nota n. 1028 del 2023.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, nella nota n. 1028 del 14 giugno 2023, esprime il proprio parere in merito alla possibilità che le dichiarazioni rese dai lavoratori e dal datore di lavoro (o da chi lo assiste) nel corso degli accertamenti ispettivi, possano essere ricomprese nella categoria delle “audizioni nell’ambito dell’attività di vigilanza” e possano, quindi, essere acquisite attraverso strumenti di comunicazione da remoto. Le istruttorie finalizzate al rilascio delle convalide nonché le altre procedure amministrative o conciliative di competenza dell’Ispettorato nazionale del lavoro che presuppongono la presenza fisica dell’istante, individuate con provvedimento del Direttore, possono essere effettuate attraverso strumenti di comunicazione da remoto che consentano in ogni caso l’identificazione degli interessati o dei soggetti dagli stessi delegati e l’acquisizione della volontà espressa. In tali ipotesi il provvedimento finale o il verbale si perfeziona con la sola sottoscrizione del funzionario incaricato”. Le ulteriori “procedure amministrative o conciliative" che possono svolgersi "da remoto", tra cui le “audizioni nell’ambito dell’attività di vigilanza ad esclusione degli accertamenti concernenti profili di rilevanza penale”. Tra queste rientrano le dichiarazioni dei datori di lavoro e di tutti coloro che li assistono, acquisite nel corso dell’accertamento, al fine di raccogliere ogni utile elemento per la definizione dello stesso. Relativamente alle dichiarazioni rese dai lavoratori, invece, si ritiene che l’acquisizione “da remoto” delle stesse possa trovare applicazione limitatamente ai casi strettamente necessari, legati ad es. alle testimonianze rese da lavoratori impegnati in cantieri mobili e che pertanto non sono più presenti sul territorio di competenza dell’Ispettorato o a quelle rese da lavoratori impossibilitati comunque a recarsi fisicamente presso gli Uffici. Può risultare ancora possibile ricorrere alla acquisizione delle dichiarazioni da remoto anche quando le stesse siano rese da lavoratori o da terzi al fine di confermare le dichiarazioni rese in presenza da altri lavoratori o di confermare altri elementi probatori già acquisiti. Copyright © - Riproduzione riservata
Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/06/17/accertamenti-ispettivi-audizioni-ammesse-remoto