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Ammortizzatore unico e una tantum autonomi per l’alluvione: istruzioni operative per la gestione delle domande

L’INPS, con il messaggio n. 2264 del 2023, ha completato il quadro delle istruzioni operative utili all’inoltro delle domande e al pagamento della prestazione di ammortizzatore unico per i lavoratori subordinati e delle indennità una tantum a favore dei lavoratori autonomi la cui attività è stata sospesa a causa degli eventi alluvionali verificatisi dal 1° maggio 2023. Entrambe le procedure di richiesta e pagamento sono semplificate e prevedono veloci tempistiche di controllo ed erogazione. Qual è l’importo erogato? Come avviene l’istruttoria delle istanze?

Sono arrivate dall’INPS, con il messaggio n. 2264 del 2023, le istruzioni operative sulle procedure da seguire per gestire l’erogazione del nuovo strumento di sostegno al reddito, a tutela sia dei datori di lavoro sia dei lavoratori dipendenti del settore privato colpiti dagli straordinari eventi alluvionali che, nel corso del mese di maggio 2023, hanno interessato in particolare numerosi territori dell’Emilia Romagna. Ammortizzatore unico: requisiti e importo L’integrazione salariale in esame sarà erogata per tutte le giornate di sospensione dell’attività lavorativa ed è incompatibile con tutti i trattamenti di integrazione salariale di cui al D.Lgs n. 148/2015 e con il trattamento previsto per i lavoratori agricoli. I periodi autorizzati non sono computabili ai fini della durata massima complessiva dei trattamenti previsti dalla normativa ordinaria (24 mesi nell’arco di un quinquennio mobile) e comporta l’esonero dei datori di lavoro dall’obbligo di versamento del contributo addizionale ordinario. La misura di sostegno spettante, per le giornate di mancato svolgimento dell’attività lavorativa, è di importo mensile pari a quello massimo previsto per le integrazioni salariali ordinarie che per l’anno 2023 è fissato in misura pari a 1.321,50 euro, per un massimo di 90 giorni. Presentazione della domanda di ammortizzatore unico Le domande sono presentate, a partire dal 15 giugno 2023, esclusivamente dai datori di lavoro nel caso di: - impossibilità a prestare attività lavorativa (art. 7, comma 1, del D.L. n. 61/2023); - impossibilità a recarsi al lavoro (art. 7, comma 2, del D.L. n. 61/2023). La trasmissione delle stesse avviene tramite il servizio di “Comunicazione Bidirezionale”, all’interno del Cassetto Previdenziale del Contribuente/Contatti, selezionando l’apposito oggetto “Ammortizzatore Unico”. Il termine per la presentazione delle domande è fissato alla fine del mese successivo a quello in cui si colloca l’inizio del periodo di sospensione dell’attività lavorativa. Il termine non è decadenziale. La presentazione della domanda comporta la compilazione e la trasmissione di un file in formato .CSV tramite il servizio di “Comunicazione Bidirezionale”, all’interno del “Cassetto Previdenziale del Contribuente”, secondo le seguenti modalità: - accesso al “Cassetto Previdenziale del Contribuente”, secondo le modalità di autenticazione previste dal sistema di accesso dell’Istituto; selezionare la posizione contributiva per la quale si intende trasmettere il file in formato .CSV, in delega o per la quale si ha titolarità per operare. La posizione contributiva può fare riferimento sia alla gestione Aziende con Dipendenti sia alla gestione Aziende Agricole; - selezione del servizio di “Comunicazione Bidirezionale”, tramite la voce di menu “Contatti/Lista Richieste”; - selezione dell’oggetto “Ammortizzatore Unico”, sotto la voce “CIGO- CIGS - Solidarietà”, altri oggetti non saranno considerati al fine della gestione della prestazione in questione; - allegare il file, in formato .CSV; - trasmissione del file, cliccando sul pulsante “Crea Richiesta”.

N.B. I riscontri, all’esito delle elaborazioni di prima accoglienza e istruttoria automatica, sono forniti ai datori di lavoro tramite opportuna comunicazione bidirezionale.
Anche le anomalie eventualmente rilevate in fase di accoglienza saranno evidenziate, con la motivazione, in una comunicazione bidirezionale di riscontro, al fine di consentire la correzione delle stesse e la ritrasmissione del file limitatamente alle posizioni precedentemente anomale e successivamente corrette. Istruttoria delle istanze Le domande che superano i controlli di accoglienza sono rese disponibili all’Hub PNP, per la successiva fase di istruttoria o pagamento. Le singole richieste che non superano i controlli di accoglienza non saranno visibili in ambito Hub PNP. Il percorso di accesso all’applicazione è: “Home - Prestazioni a sostegno del reddito - HUB delle prestazioni non pensionistiche”. Entro la fine del mese di giugno saranno visibili, in ambito Hub PNP, le domande trasmesse a partire dal 15 giugno e che hanno superato i controlli di prima accoglienza. Le domande regolarmente trasmesse saranno visibili a partire dal giorno successivo a quello della trasmissione. La procedura di istruttoria, infatti, è automatizzata e centralizzata. Pagamento della prestazione La fase di disposizione del pagamento è attivata in automatico dal sistema Hub PNP in tutti i casi in cui sono superati i controlli definiti a livello istruttorio. In caso di controllo con esito negativo della titolarità dell’IBAN o negli altri casi in cui sia necessario un aggiornamento del canale d’accredito, l’operatore della struttura territoriale deve accedere al pannello “Pagamenti” e utilizzare la funzione “Modifica canale di accredito del soggetto” che consente di modificare il canale di accredito associato alla specifica domanda. La funzione di modifica, in particolare, consente di: - cambiare modalità da bonifico domiciliato a IBAN e viceversa; - inserire un nuovo IBAN; - modificare il dettaglio riferito all’IBAN a seconda che il pagamento debba avvenire su carta ricaricabile o con bonifico su conto corrente o su libretto postale. Domande una tantum autonomi In sede di presentazione della domanda in argomento non è prevista l’allegazione di documentazione comprovante l’appartenenza ad una delle categorie destinatarie della misura, lo svolgimento e la sospensione dell’attività lavorativa a causa degli eventi alluvionali occorsi dal 1° maggio 2023, né la residenza o il domicilio in uno dei Comuni colpiti dalle alluvioni. L’INPS procede all’istruttoria delle domande verificando la sussistenza dell’iscrizione alla gestione di appartenenza, consultando i propri archivi o gli archivi appartenenti ad altri Enti, Istituti o Casse private cui l’Istituto ha accesso. Solo qualora dalla consultazione dei predetti archivi non fosse riscontrabile l’iscrizione alla specifica gestione di appartenenza del lavoratore, sarà cura dell’INPS richiedere un’integrazione documentale direttamente all’interessato o, se la domanda è stata patrocinata, all’Istituto di Patronato. L’eventuale documentazione richiesta ai fini dell’istruttoria della domanda potrà essere prodotta allegando la stessa attraverso l’accesso al medesimo servizio di presentazione della domanda - sezione “Richiesta di variazione”.
N.B. L’indennità una tantum in argomento costituisce reddito ai fini fiscali e che sugli importi riconosciuti saranno operate le relative ritenute.
In sede di presentazione della domanda i lavoratori appartenenti alla categoria dei parasubordinati rilasciano, tramite flag la seguente dichiarazione “di essere assimilato al regime fiscale dei lavoratori subordinati e parasubordinati (collaboratori, dottorandi, assegnisti di ricerca e medici in formazione specialistica)”; in assenza del flag su detta dichiarazione, verranno operate le ritenute fiscali previste per i redditi da lavoro autonomo. Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/06/20/ammortizzatore-unico-tantum-autonomi-alluvione-istruzioni-operative-gestione-domande

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