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Archivio newsLegno e arredamento industria: rinnovata la parte economica del CCNL
Per i lavoratori dipendenti delle aziende industriali appartenenti al settore del legno e dell’arredamento, Federlegno-Arredo e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, grazie alla firma dell’ipotesi di accordo del 20 giugno 2023, hanno rinnovato gli istituti economici (TEM) del relativo contratto collettivo nazionale di lavoro. In particolare, l’ipotesi di accordo in oggetto ha introdotto importanti novità per quanto riguarda i minimi retributivi tabellari e il pagamento dell’importo della una tantum. Il nuovo contratto collettivo nazionale decorre a partire dal 1° gennaio 2023 e scadrà il 31 dicembre 2025.
Con ipotesi di accordo 20 giugno 2023, Federlegno-Arredo e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, hanno rinnovato gli istituti economici (TEM) del CCNL per i dipendenti dalle industrie del legno e arredamento. Minimi tabellari A copertura e in ragione degli andamenti inflattivi non riconosciuti né erogati a gennaio 2023, dal 1° luglio 2023 viene riconosciuto un aumento dei minimi che assorbe tutti gli anticipi su futuri incrementi contrattuali stabiliti aziendalmente. Gli importi seguenti - calcolati redazionalmente - sono la somma tra gli aumenti e la voce minimo tabellare al 30 giugno 2023:
Categorie | Importi mensili |
AD3 | 2.277,71 |
AD2 | 2.224,73 |
AD1 | 2.115,95 |
AC5 | 2.007,77 |
AC4 | 1.845,57 |
AC3 | 1.683,33 |
AC2 | 1.683,33 |
AC1 | 1.521,03 |
AS4 | 1.683,33 |
AS3 | 1.602,74 |
AS2 | 1.521,03 |
AS1 | 1.455,99 |
AE4 | 1.455,99 |
AE3 | 1.374,85 |
AE2 | 1.293,72 |
AE1 | 1.088,43 |
Ipotesi di accordo 20/06/2023