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Archivio newsAssetti organizzativi, amministrativi e contabili: l’analisi dei profili civilistici e aziendalistici
Il documento CNDCEC dedicato agli “Assetti organizzativi, amministrativi e contabili: profili civilistici e aziendalistici” propone una disamina aggiornata della normativa vigente relativa alle imprese che operano in forma societaria o collettiva, nonché delle misure previste per gli imprenditori individuali. Il documento fornisce indicazioni e spunti per la realizzazione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili, facendo riferimento ai principali framework in materia di risk management, corporate governance e gestione delle risorse finanziarie.
Il CNDCEC, in collaborazione con le due Fondazioni nazionali della categoria (Ricerca e Formazione), ha pubblicato il documento “Assetti organizzativi, amministrativi e contabili: profili civilistici e aziendalistici”, realizzato dai ricercatori Cristina Bauco, Roberto De Luca, Nicola Lucido e Alessandra Pagani. Un lavoro che rientra nell’attività dell’area di delega sul diritto societario alla quale è delegato il Consigliere nazionale David Moro.Elbano de Nuccio, Presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, ha sottolineato nella prefazione che “tra i temi di attualità nella stagione della nuova disciplina della crisi di impresa, quello degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati è al centro del dibattito di aziendalisti e giuristi”. La centralità delle tematiche trattate nel documento ineriscono necessariamente ad aspetti che coinvolgono, oltre alle competenze del giurista, impegnato a definire i ruoli e le correlate responsabilità dell’imprenditore e degli organi sociali, quelle dell’esperto nelle scienze economiche, aziendali chiamato a “disegnare” il concreto contenuto degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili nell’ambito della funzione consulenziale che svolge a supporto dell’impresa. Occorre creare e diffondere una cultura che privilegi la procedimentalizzazione dell’organizzazione dell’attività di impresa per garantire la continuità aziendale e, “in tale ambito, un importante ruolo propositivo e costruttivo potrà essere svolto dai commercialisti”. Il documento propone una disamina aggiornata della normativa vigente relativa alle imprese che operano in forma societaria o collettiva, nonché delle misure previste per gli imprenditori individuali. La prima parte dell’elaborato si focalizza sugli aspetti civilistici della materia, esaminati anche alla luce di recenti pronunce che hanno sottolineato la necessità di definire un’appropriata struttura organizzativa, di attivare procedure formalizzate e dotarsi di flussi informativi e strumenti contabili che, adeguati alla natura e alle dimensioni dell’impresa, possano anche consentire la rilevazione tempestiva della crisi di impresa. La seconda parte sviluppa queste tematiche sotto una prospettiva di tipo aziendalistico, fornendo indicazioni e spunti per la realizzazione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili, facendo riferimento ai principali framework in materia di risk management, corporate governance e gestione delle risorse finanziarie. Il Consigliere Nazionale Moro ha anticipato che “questo documento, di inquadramento teorico sarà successivamente integrato attraverso la pubblicazione di un ulteriore elaborato dedicato alla definizione di opportuni strumenti operativi (incluse alcune check-list) che potranno supportare l’imprenditore, l’organo di controllo e il professionista nella valutazione dell’adeguatezza delle misure e degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili”. Copyright © - Riproduzione riservata
CNDCEC, documento di ricerca 07/07/2023