Sono molteplici le agevolazioni contributive per l’instaurazione di nuovi rapporti di lavoro con soggetti disoccupati percettori di NASpI o di reddito di cittadinanza. Entrambi i regimi incentivanti presuppongono l’assunzione del lavoratore con contratto a tempo indeterminato, ma i requisiti d’accesso sono diversi così come differente è l’intensità dell’agevolazione. Nel caso di assunzione di un lavoratore percettore di reddito di cittadinanza, infatti, il regime contributivo ridotto si applica soltanto per i primi 12 mesi di rapporto di lavoro, a fronte dei tre anni previsti per l’assunzione con contratto di apprendistato di un percettore di NASpI. Quale opzione conviene di più?
ChiPercettori di NASpICon l’obiettivo della qualificazione o riqualificazione professionale è possibile assumere in apprendistato professionalizzante, senza limiti di età, i lavoratori beneficiari di un trattamento di disoccupazione (NASpI), a prescindere dalla sussistenza del requisito dell’età anagrafica in capo al lavoratore.
Con il contratto di lavoro di apprendistato di qualificazione e riqualificazione possono essere assunti i soggetti beneficiari di:
- NASpI;
- indennità speciale di disoccupazione edile;
- indennità di disoccupazione per le collaborazioni coordinate e continuative DIS-COLL.Percettore di reddito di cittadinanzaI datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato, pieno o parziale, i soggetti beneficiari del reddito di cittadinanza hanno diritto ad un esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a loro carico.
Attenzione L’azienda deve essere in possesso del documento unico di regolarità contributiva (DURC), regolato dal D.M. 24 ottobre 2007, rispettare le previsioni degli accordi e dei contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali sottoscritti e stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale, adeguarsi alle disposizioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. |
Cosa
Percettori di NASpIAlla retribuzione erogata in forza del contratto di apprendistato professionalizzante si applica una aliquota contributiva a carico del datore di lavoro pari al:
-
10% per tutta la durata dell’apprendistato
-
1,50% il primo anno e
3% il secondo anno, in caso di organico inferiore alle 10 unità.
Tutte le aliquote sono maggiorate del 1,61% a finanziamento della NASpI.
E’ inoltre possibile applicare
minimi retributivi inferiori, in osservanza dei contratti collettivi applicati, che prevedono retribuzioni per tutta la durata dell’apprendistato e fino alla completa qualificazione o riqualificazione parametrati ai livelli di ingresso o intermedi inferiori rispetto ai livelli di riferimento
Percettore di reddito di cittadinanzaIl beneficio, in caso di assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato (escluso il lavoro domestico), di lavoratori già beneficiari del Reddito di cittadinanza si applica l’esonero totale dei contributi previdenziali INPS a carico ditta, per un periodo massimo di 12 mesi e nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile.
Come
Percettore di NASpIIl datore di lavoro è tenuto a presentare all’INPS per via telematica specifica dichiarazione di responsabilità in merito alla sussistenza delle condizioni previste dalla normativa di riferimento, tramite la funzionalità “contatti” del
Cassetto previdenziale Aziende, selezionando nel campo “oggetto” la denominazione “L.92/2012 art. 2, c. 10 bis (assunzione di beneficiari di ASpI) e indicare in
Uniemens:
- nell’elemento “TipoIncentivo”, il valore “Aspi” avente il significato di “incentivo per assunzione lavoratori beneficiari di Aspi”;
- nell’elemento “CodEnteFinanziatore”, il valore “H00” (Stato);
- nell’elemento “ImportoCorrIncentivo”, l’importo posto a conguaglio relativo al mese corrente;
- nell’elemento “ImportoArrIncentivo”, l’eventuale importo del beneficio spettante per periodi pregressi.
I dati sopra esposti nell’Uniemens saranno poi riportati, a cura dell’INPS, nel
DM2013 “virtuale” ricostruito dalle procedure come segue:
- con il codice “L434” avente il significato di “conguaglio incentivo per assunzione lavoratori beneficiari di Aspi”;
- nel “Tipo contribuzione”: J0: aliquota 10%; J1: aliquota 1,5%; J2: aliquota 3%.
Attenzione L’applicazione del regime contributivo agevolato per l’assunzione dei percettori di NASpI non richiede la presentazione all’Istituto di alcuna istanza preventiva. E’ sufficiente effettuare l’assunzione del lavoratore interessato e successivamente indicare direttamente in denuncia contributiva mensile Uniemens i codici suindicati. |
Percettore di reddito di cittadinanzaL’incentivo, che è alternativo a quello previsto dal 2019 con il meccanismo del decalage, deve essere richiesto tramite il
canale Diresco dei servizi telematici INPS e sarà fruibile secondo le istruzioni che saranno diramate dall’INPS.
Quando
Percettori di NASpIL’assunzione deve avvenire durante il periodo di effettiva percezione del trattamento di disoccupazione: non è sufficiente aver presentato istanza per il riconoscimento del trattamento economico o averne titolo.
Percettore di reddito di cittadinanzaL’assunzione deve avvenire
entro il 31 dicembre 2023. L’agevolazione è valida per 12 mesi.
Attenzione Nel caso di contratto di apprendistato senza limiti di età, la formazione di base e trasversale non è necessaria se la stessa è stata acquisita dal lavoratore nelle pregresse esperienze lavorative. |
Calcola il risparmio
Ipotesi assunzione percettore di NASpI o percettore di Rdc
Prendendo in esame il caso dell’assunzione a tempo indeterminato di un lavoratore percettore del reddito di cittadinanza è possibile sviluppare un confronto con la medesima tipologia di contratto stipulata con un soggetto che stia percependo la NASpI.
Considerando un’azienda appartenente al settore terziario - pubblici esercizi, con aliquota contributiva ordinaria è pari al 27,70% a carico del datore di lavoro:
- l’aliquota agevolata applicabile è pari a 0 in caso di assunzione con contrato di riqualificazione. La durata del beneficio è limitata ai primi dodici mesi del rapporto di lavoro. Nel caso invece di assunzione di un lavoratore in corso di percezione della NASpI, la durata del beneficio si estende a tre anni con aliquota all’11,61%.
Risparmio%Dai dati esposti nell’esempio di calcolo, appare evidente la maggiore convenienza collegata all’assunzione di un lavoratore percettore di NASpI per il quale, grazie anche alla maggiore durata del periodo agevolato, è possibile conseguire un risparmio in termini di costo del lavoro pari al
23% del totale.
| Assunzione ordinaria | Percettore Rdc | Lavoratore in NASpI |
Retribuzione mensile | 1.850 euro | 1850 euro | 1.380 euro I anno 1.680 euro II anno 1.850 euro III anno |
Contributi c/datore di lavoro (I anno) | 512,45 euro | 0 euro | 160 euro |
Contributi c/datore (2 anno) | 512,45 euro | 512,45 euro | 195 euro |
Contributi C/datore (3 anno) | 512,45 euro | 512,45 euro | 215 euro |
Totale costo triennio | 92.118 euro | 85.473 euro | 71.240 euro |
Risparmio % | | 7% | 23% |
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Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/07/17/assumere-percettore-naspi-reddito-cittadinanza-conviene