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Dichiarazione preventiva agevolazioni: quando presentarla per evitare la restituzione degli sgravi contributivi

Il possesso della regolarità contributiva permette alle imprese di fruire di sgravi e agevolazioni contributive. Il controllo, affidato all’INPS, non avviene mese per mese al momento dell’elaborazione delle denunce mensili, ma viene effettuato a blocchi di mesi, con il risultato che l’azienda che al controllo risultasse non regolare potrebbe dover restituire le agevolazioni già fruite nei mesi precedenti. La presentazione della dichiarazione preventiva di agevolazioni - D.P.A. evita questa criticità, assicurando il consolidamento degli sgravi già usufruiti. Come funziona il controllo di regolarità? Quali sono gli strumenti di tutela che le aziende possono utilizzare?

Gli sgravi e le agevolazioni contributive sono subordinati al possesso della regolarità prevista dall’art. 1 commi 1175 e 1176 della L. n. 296/2006. Il controllo della regolarità non avviene però mese per mese al momento dell’elaborazione delle denunce mensili ma a blocchi di mesi, con il risultato che l’azienda che al controllo risultasse non regolare, potrebbe dover restituire agevolazioni già fruite nei mesi precedenti. Vediamo come funziona il controllo dell’INPS e quali possono essere gli strumenti di tutela che le aziende possono utilizzare. Controllo della regolarità per le agevolazioni Mensilmente, l’INPS nell’elaborazione delle denunce mensili che contengono agevolazioni emette provvisoriamente una nota di rettifica contenente le agevolazioni da sottoporre a controllo. Queste note di rettifica sono visibili nel cassetto in stato di “emesso” ma non vengono notificate all’azienda, in attesa del controllo della regolarità contributiva. Periodicamente, raggruppando diversi mesi, l’INPS attiva d’ufficio una richiesta di verifica della regolarità al sistema DURC on-line. Se è presente un DURC regolare in corso di validità, durante il periodo di validità del DURC, l’esito viene utilizzato per confermare le agevolazioni richieste e le note di rettifica sono azzerate.

Se al controllo della regolarità per le assunzioni agevolate non è presente un DURC regolare in corso di validità, viene inviato un invito a regolarizzare, dando un termine di 15 giorni. La mancata risposta all’invito a regolarizzare comporta la dichiarazione di “non regolarità” e la perdita delle agevolazioni per tutti i mesi interessati dal controllo.
I benefici per assunzioni agevolate e gli altri sgravi sono recuperati mediante l’emissione di una nota di rettifica con causale “addebito art. 1, comma 1175, legge 27 dicembre 2006, n. 296”. Queste note di rettifica una volta emesse non sono più contestabili in quanto scaturiscono da un procedimento amministrativo (la verifica della regolarità) concluso prima dell’emissione. Criticità del sistema INPS di verifica della regolarità Con il sistema di controllo adottato dall’INPS, la regolarità dell’azienda ai fini del riconoscimento delle agevolazioni non viene controllata mese per mese, ma a posteriori raggruppando diversi mesi, con il risultato che una non regolarità accertata a posteriori può far perdere le agevolazioni già utilizzate per diversi mesi. La rigidità del sistema di controlli e la non prevedibilità della decisione dell’INPS di inoltrare le richieste di regolarità al sistema DURC on-line può comportare pesanti conseguenze per l’azienda. In particolare, le maggiori criticità si riscontrano nel tempo troppo breve (15 giorni) per mettersi in regola dopo aver ricevuto l’invito a regolarizzare e nella mancanza di proporzionalità tra la violazione accertata e l’importo dei benefici persi: un’irregolarità di poco superiore alla franchigia dei 150 euro può comportare la perdita di agevolazioni per decine di migliaia di euro.
Il datore di lavoro può ridurre gli effetti di questa criticità e far anticipare il controllo riducendo il rischio di dover restituire agevolazioni già fruite, inviando una richiesta di Dichiarazione Preventiva di Agevolazione (D.P.A.).
Dichiarazione Preventiva di Agevolazione (D.P.A.) La D.P.A. consiste in una procedura con la quale i datori di lavoro possono dichiarare preventivamente la volontà di godere di agevolazioni contributive nelle future denunce Uniemens (messaggio INPS n. 2648 del 2 luglio 2018). L’effetto è quello di garantire le aziende sulla legittimità delle agevolazioni contributive che si andranno ad esporre nel flusso Uniemens, evitando il rischio di vedersi recuperare a posteriori le agevolazioni utilizzate.
Con la presentazione della D.P.A., il controllo dell’INPS avviene mese per mese e non più su gruppi di mesi. Questo sistema consolida le agevolazioni mese per mese e non espone le aziende al rischio di dover restituire somme anche ingenti quando la verifica della regolarità viene fatta nei periodi successivi, abbracciando un arco temporale di diversi mesi.
La D.P.A. prevede che l’azienda dichiari, attraverso un modello telematico, la volontà di usufruire delle agevolazioni a partire dal mese in cui ne ha diritto e per tutto il periodo di permanenza del diritto. La dichiarazione può essere presentata a partire da qualsiasi mese, non è necessario che sia presentata in coincidenza con l’inizio dell’assunzione agevolata. La trasmissione della D.P.A. determinerà l’avvio, in tempo reale, dell’interrogazione della piattaforma DURC On Line. Generalmente, la verifica della regolarità da D.P.A. viene attivata nei primi giorni del mese, l’esito della verifica viene registrato immediatamente sul sistema D.P.A. e fornisce all’azienda la conferma della legittimità della fruizione dei benefici. Qualora, durante la fruizione dei benefici, l’azienda perdesse la regolarità, la condizione sarebbe intercettata dal sistema D.P.A., che invia un invito a regolarizzare, a seguito del quale, se l’azienda non fosse regolare, perderebbe gli sgravi e le agevolazioni solo per lo specifico mese mentre i mesi pregressi sono salvaguardati. La D.P.A. è unica per ogni mese e vale per tutti i benefici per cui in caso di diverse agevolazioni o di assunzioni agevolate effettuate nei mesi successivi non è necessario presentare una nuova D.P.A. ma vale quella già presentata per tutti i mesi di durata indicati. Solo alla scadenza della D.P.A. già presentata, qualora i benefici proseguano, sarà necessario presentare una nuova D.P.A., il sistema comunque manda un avviso di scadenza della validità della D.P.A. Effetti della D.P.A. La D.P.A., quindi, consente di intercettare eventuali problemi legati alla regolarità delle aziende prima che gli effetti negativi della stessa si riversino sulle agevolazioni che si intende utilizzare. Vediamo con due esempi come la presentazione della D.P.A. possa evitare alle aziende di dover restituire delle agevolazioni per diversi mesi.Esempio 1 - Mancata presentazione della D.P.A.Si supponga che l’azienda abbia avuto un DURC regolare a febbraio 2023, che abbia esposto delle agevolazioni nei mesi da marzo a giugno e che la verifica della regolarità sia fatta a luglio 2023. In tale mese, l’INPS immette una richiesta automatica di regolarità nel sistema DURC on line. A luglio è terminata la validità del DURC regolare di febbraio e qualora l’azienda nel mese di luglio venisse trovata non regolare e non acquistasse la regolarità entro i 15 giorni di scadenza dell’invito a regolarizzare, perderebbe le agevolazioni per l’intero periodo da marzo a giugno, anche se per i mesi da marzo a giugno, singolarmente considerati, avrebbe potuto essere in possesso della regolarità grazie al DURC rilasciato a febbraio 2023 con validità di 120 giorni. Vediamo ora quali sono gli effetti positivi della presentazione preventiva della D.P.A. nella situazione illustrata nell’esempio 1.Esempio 2 - Verifica della regolarità con D.P.A. presentataSi supponga che l’azienda abbia avuto un DURC regolare rilasciato il 15 febbraio 2023 con validità fino al 15 giugno 2023 (120 giorni) e che a febbraio presenti una D.P.A. per un periodo di 12 mesi. Per il mese di marzo, pur in assenza di elaborazione dei flussi Uniemens, la D.P.A. attiva una richiesta di DURC e trovando un DURC già emesso registra la regolarità per il mese di marzo nel sistema D.P.A. Lo stesso procedimento sarà attivato mese per mese per aprile, maggio e giugno. Quando a luglio saranno elaborati i flussi Uniemens e si attiva il controllo della regolarità, il controllo della regolarità per i mesi da marzo a giugno non sarà ripetuto e i benefici saranno consolidati, anche se nel mese di luglio l’azienda avesse perso la regolarità. Conclusioni È evidente come la presentazione della D.P.A. sia importante in quanto in presenza della medesima situazione aziendale, la presentazione della D.P.A. consentirebbe di consolidare il beneficio mese per mese come illustrato nell’esempio 2, mentre il controllo della regolarità senza la D.P.A. potrebbe far perdere diversi mesi di beneficio come esemplificato nell’esempio 1. Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/07/19/dichiarazione-preventiva-agevolazioni-presentarla-evitare-restituzione-sgravi-contributivi

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