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Archivio newsIVASS: contributo dovuto per l’anno 2023
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito con due decreti del 28 luglio 2023 misura e modalità di versamento all'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni del contributo dovuto per l'anno 2023 dalle imprese esercenti attività di assicurazione e riassicurazione e del contributo a carico di coloro che intendono svolgere la prova di idoneità per la sessione d'esame 2023. I decreti sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 185 del 9 agosto 2023.
Con due decreti del 28 luglio 2023 il Ministero dell’Economia e delle Finanze stabilisce rispettivamente misura e modalità di versamento all'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni del contributo dovuto per l'anno 2023 dalle imprese esercenti attività di assicurazione e riassicurazione e del contributo a carico di coloro che intendono svolgere la prova di idoneità per la sessione d'esame 2023. Nello specifico: - il primo decreto stabilisce che il contributo di vigilanza dovuto per l'anno 2023 all'IVASS dai soggetti di cui all'art. 335, comma 1, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, è: a) 0,53 per mille dei premi incassati nel 2022 a carico delle imprese di assicurazione e riassicurazione con sede legale in Italia e delle sedi secondarie delle imprese di assicurazione e riassicurazione extracomunitarie stabilite in Italia; b) 0,13 per mille dei premi incassati in Italia nel 2022 a carico delle imprese di assicurazione europee operanti in Italia in regime di stabilimento e in libera prestazione di servizi. Il contributo di vigilanza per l'anno 2023 è corrisposto all'IVASS: a) dalle rappresentanze situate in Italia delle imprese europee che operano in Italia in regime di stabilimento, sulla base dei premi raccolti nel territorio italiano; b) dalle case madri delle imprese europee che operano in Italia in regime di libera prestazione di servizi, sia direttamente dal proprio paese di origine che tramite Rappresentanze situate in altri paesi europei, con riguardo ai premi complessivamente raccolti nel territorio italiano; - il secondo decreto prevede che la misura del contributo di vigilanza dovuto per l'anno 2023 all'IVASS dagli intermediari di assicurazione e riassicurazione iscritti al registro e all'elenco annesso al registro è determinata come segue: a) Sezione A - agenti di assicurazione: - persone fisiche: euro 47,00; - persone giuridiche: euro 268,00; b) Sezione B - broker: - persone fisiche: euro 47,00; - persone giuridiche: euro 268,00; c) Sezione C: produttori diretti: euro 18,00; d) Sezione D - banche, intermediari finanziari, SIM e Poste Italiane:- banche con raccolta premi pari o superiore a 100 milioni di euro e Poste Italiane: euro 10.000,00; - banche con raccolta premi da 1 a 99,9 milioni di euro: euro9.600,00; - banche con raccolta premi inferiore a 1 milione di euro, intermediari finanziari e SIM: euro 3.600,00; e) intermediari europei iscritti nell'elenco annesso al registro unico degli intermediari: - persone fisiche: euro 15,00; - persone giuridiche: euro 80,00. Sono tenuti al pagamento del contributo di vigilanza i soggetti che risultano iscritti nel registro unico degli intermediari e nell'elenco annesso al registro alla data del 30 maggio 2023. Coloro che intendono svolgere la prova di idoneità di cui all'art. 110, comma 2, del decreto legislativo n. 209 del 2005 per la sessione d'esame 2023, è stabilito nella misura di settanta euro. Copyright © - Riproduzione riservata
Ministero dell’Economia e delle Finanze, decreto 28/07/2023 (Gazzetta Ufficiale 09/08/2023, n. 185)
Ministero dell’Economia e delle Finanze, decreto 28/07/2023 (Gazzetta Ufficiale 09/08/2023, n. 185)
Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/08/21/ivass-contributo-dovuto-2023