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Archivio newsSupporto per la formazione e il lavoro: a chi spetta e come richiederlo
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato sul proprio portale istituzionale due decreti attuativi della disciplina del nuovo supporto per la formazione e il lavoro spettante ai soggetti che perdono la percezione del reddito di cittadinanza e risultano occupabili. I decreti, di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, definiscono regole, criteri e procedure per la richiesta e l’erogazione della misura.
Sono in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, i due decreti attuativi del supporto per la formazione e il lavoro (Sfl), che sostituirà il reddito di cittadinanza (Rdc) a sostegno degli ex beneficiari della misura ritenuti “occupabili”, che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha già pubblicato sul proprio portale istituzionale, alla sezione “Pubblicità legale”. Supporto per la formazione e il lavoro Il supporto per la formazione e il lavoro è la misura di attivazione al lavoro che consente di percepire un sussidio di 350 euro mensili, per un periodo al massimo pari a 12 mesi, in caso di partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate. Beneficiari sono i soggetti appartenenti a nuclei familiari in possesso di Isee familiare non superiore a 6mila euro annui e degli altri requisiti richiesti per all’assegno di inclusione che sostituirà il Reddito di cittadinanza dal 1° gennaio 2024. Possono ottenere il Sfl anche singoli componenti di nuclei familiari che percepiscono l’Adi, non calcolati nella scala di equivalenza e sottoposti agli obblighi di partecipazione ad attività formative, di politica attiva e di lavoro, in quanto già occupati o frequentanti un regolare corso di studi o con carichi di cura di minori di tre anni, di tre o più figli minorenni, di familiari disabili o non autosufficienti. Come fare richiesta Il supporto per la formazione e il lavoro può essere richiesto direttamente all’INPS per via telematica o presso i patronati, rilasciando anche contestualmente la dichiarazione di immediata disponibilità (Did) all’impiego e alla partecipazione a percorsi di politica attiva. I richiedenti del Sfl devono dimostrare la partecipazione a percorsi di formazione per adulti funzionali all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, se non assolto, a meno che non siano già inseriti in progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, orientamento, accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro. Una volta ricevuta l’accettazione della richiesta attraverso il sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (Siisl), il beneficiario è tenuto a sottoscrivere il patto di attivazione digitale,al fine di: - ottenere la convocazione da parte del servizio per il lavoro competente per la stipula o l’aggiornamento del patto di servizio personalizzato (Psp); - assolvere tutti gli impegni assunti nel Psp rispettando l’agenda di appuntamenti fissati con i servizi al lavoro, partecipando ai percorsi di politica attiva predisposti dalle Regioni con conferma telematica di partecipazione almeno ogni 90 giorni e accettando le offerte di lavoro a pena di decadenza dal sussidio. Offerte di lavoro Il componente del nucleo familiare beneficiario dell’assegno di inclusione, attivabile al lavoro e preso in carico dai servizi per il lavoro competenti, è tenuto ad accettare un’offerta di lavoro che abbia le seguenti caratteristiche: - si riferisce a un rapporto di lavoro a tempo indeterminato senza limiti di distanza nell'ambito del territorio nazionale; - si riferisce a un rapporto di lavoro a tempo pieno o a tempo parziale non inferiore al 60% dell’orario a tempo pieno; - la retribuzione non è inferiore ai minimi salariali previsti dai contratti collettivi; - si riferisce a un contratto di lavoro a tempo determinato, anche in somministrazione, qualora il luogo di lavoro non disti più di 80 chilometri dal domicilio del soggetto. Copyright © - Riproduzione riservata
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, decreto interministeriale 08/08/2023
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, decreto 08/08/2023
Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/08/23/supporto-formazione-lavoro-spetta-richiederlo