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Archivio newsBuone prassi di inclusione lavorativa: raccolta nazionale dei modelli replicabili
Nel decreto territoriale n. 154 del 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali avvia la raccolta sistematica delle buone pratiche di inclusione lavorativa utili all’innalzamento degli standard di gestione del sistema del collocamento mirato per persone con disabilità e dei datori di lavoro interessati dalla normativa per il collocamento mirato.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il decreto direttoriale n. 154 dell’11 settembre 2023, si occupa della raccolta sistematica delle buone pratiche di inclusione lavorativa utili all’innalzamento degli standard di gestione del sistema del collocamento mirato e ad assicurare la disponibilità su tutto il territorio nazionale di modelli replicabili di azioni, procedure e progettualità a beneficio delle persone con disabilità e dei datori di lavoro interessati dalla normativa per il collocamento mirato. Collocamento mirato Le buone prassi rispondono ai principi dettati dalle linee guida in materia di collocamento mirato. In particolare, devono riguardare la promozione: - della rete integrata dei servizi sociali, sanitari, educativi e formativi del territorio, nonché con l'INAIL in relazione alle competenze in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro, per l'accompagnamento e il supporto della persona con disabilità presa in carico al fine di favorirne l'inserimento lavorativo; - di accordi territoriali con le organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, le cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381, le associazioni delle persone con disabilità e i loro familiari, nonché con le altre organizzazioni del Terzo settore che svolgono attività statutaria o attività di impresa di interesse generale, al fine di favorire l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità;Direzione Generale delle Politiche attive del lavoro; - di modalità di valutazione bio-psico-sociale della disabilità e di definizione dei criteri di predisposizione dei progetti di inserimento lavorativo che tengano conto delle barriere e dei facilitatori ambientali rilevati, definizione di indirizzi per gli uffici competenti funzionali alla valutazione e progettazione dell'inserimento lavorativo in ottica bio-psico-sociale; - di analisi delle caratteristiche dei posti di lavoro da assegnare alle persone con disabilità, anche con riferimento agli accomodamenti ragionevoli che il datore di lavoro è tenuto ad adottare; - dell'istituzione di un responsabile dell'inserimento lavorativo nei luoghi di lavoro, con compiti di predisposizione di progetti personalizzati per le persone con disabilità e di risoluzione dei problemi legati alle condizioni di lavoro dei lavoratori con disabilità. Modalità di presentazione della proposta La proposta di buone prassi deve essere presentata in via telematica, mediante la compilazione dell’apposito format sul portale Servizi Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La presa in carico che avverrà a cadenza quadrimestrale. In particolare, si considerano come quadrimestri di riferimento i periodi: gennaio- aprile; maggio- agosto; settembre- dicembre. Criteri di selezione e indicatori Una prassi è “buona” quando è possibile dimostrare: - l’efficacia dei risultati raggiunti sia qualitativi che quantitativi: l’iniziativa deve essere sperimentata e dimostrare di funzionare. La pratica potrà essere presa inconsiderazione se è stata finalizzata. Iniziative non ancora avviate o che non hanno ancora prodotto risultati misurabili non potranno essere prese in considerazione; - soluzioni dei problemi identificati; - sostenibilità e replicabilità dell’esperienza: occorre che la procedura utilizzata (la metodologia, gli strumenti, il tipo di attività, il numero e la qualità dei casi di successo, il tipo di organizzazione, le professionalità coinvolte ecc.) possa essere replicata; - significatività e innovatività della stessa. Copyright © - Riproduzione riservata
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, decreto direttoriale 11/09/2023, n. 154