Per il Supporto per la formazione e il lavoro l’INPS ha fornito nuove indicazioni, con i messaggi n. 3354 e n. 3379 del 2023, sull’aggiornamento della procedura per la trasmissione delle domande e sulle tempistiche per il pagamento dell’indennità mensile. In particolare, le nuove funzionalità riguardano la procedura per l’inserimento del modello SFL-Com ridotto, la sua visualizzazione e la consultazione degli esiti della domanda. Con riferimento al pagamento dell’indennità vengono, invece, individuate le condizioni da rispettare e tre ipotesi che possono verificarsi. Quali regole occorre seguire per presentare la domanda?

Dal 1° settembre è attiva la procedura che consente la trasmissione delle domande per il nuovo Supporto per la Formazione ed il Lavoro (SFL) utilizzando il servizio web dedicato accessibile dal sito INPS. La misura è finalizzata all’attivazione al lavoro mediante la partecipazione a progetti formativi, di qualificazione e riqualificazione professionale, attraverso una serie di procedure. Dopo i recenti interventi evolutivi al sistema di accesso, l’INPS ha fornito importanti chiarimenti in merito all’attività di verifica e di definizione delle domande presentate. Caratteristiche della misura Il Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) è il nuovo strumento istituito dal decreto Lavoro (D.L. n. 48/2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 85/2023), attivo dal 1° settembre scorso. Si tratta di una misura finalizzata a favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, mediante la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro, nonché dei progetti utili alla collettività e del servizio civile universale. La platea dei destinatari della misura si compone dei singoli componenti dei nuclei familiari, di età compresa tra i 18 e i 59 anni, con un valore dell’ISEE familiare, in corso di validità non superiore a 6.000 euro, al cui interno non siano presenti minori, ultrasessantenni, persone con disabilità, oppure in condizioni di svantaggio presi in carico dai servizi sociosanitari. Il meccanismo di funzionamento prevede l’erogazione di una indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, solo se tale partecipazione si realizza effettivamente. L’accesso alla misura richiede la presentazione di un’apposita domanda da parte dei potenziali beneficiari e l’impegno a prendere parte alle iniziative di attivazione lavorativa e ad accettare le offerte di lavoro che abbiano le caratteristiche normativamente previste (art. 9, D.L. n. 48/2023).

Caratteristiche dell’offerta di lavoro da accettare

Rapporto di lavoro a tempo indeterminato senza limiti di distanza nell’ambito del territorio nazionale

Rapporto di lavoro a tempo pieno o a tempo parziale non inferiore al 60 per cento dell’orario a tempo pieno

Retribuzione non inferiore ai minimi salariali previsti dai contratti collettivi di cui all’art. 51, D. Lgs. n. 81/2015)

Contratto di lavoro a tempo determinato, anche in somministrazione, nel caso in cui il luogo di lavoro non disti più di 80 chilometri dal domicilio del soggetto o sia raggiungibile in non oltre 120 minuti con i mezzi di trasporto pubblico

Se nel nucleo familiare sono presenti figli con meno di 14 anni, anche se i genitori siano legalmente separati, non si applica l’obbligo di accettare proposte su tutto il territorio nazionale. In tal caso l’offerta va accettata se il luogo di lavoro non eccede la distanza di 80 chilometri dal domicilio o raggiungibile nel tempo massimo di 120 minuti con i mezzi pubblici.

La mancata accettazione di un’offerta di lavoro, senza giustificato motivo, comporta la decadenza dal beneficio. Nel caso di accettazione di un’offerta di lavoro di durata compresa tra 1 e 6 mesi, l’indennità viene sospesa d’ufficio per tutto il periodo del rapporto di lavoro, per poi essere corrisposta al termine dello stesso, per la durata residua. Presentazione della domanda La prestazione va richiesta all’INPS con istanza telematica (le prime indicazioni sono state fornite dall’INPS nella circolare 29 agosto 2023, n. 77) ed il percorso di attivazione avviene attraverso il SIISL, con l’invio automatico ai servizi per il lavoro competenti. La domanda può essere presentata in autonomia dal sito internet www.inps.it, accedendo tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica) nell’apposita sezione dedicata al SFL; ovvero presso gli Istituti di patronato. Dal 1° gennaio 2024 sarà possibile avvalersi del supporto dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF). Dopo la presentazione della domanda, all’esito positivo dell’istruttoria, il richiedente deve accedere al portale SIISL all’indirizzo siisl.lavoro.gov.it per compilare il Patto di attivazione digitale (PAD), nel quale occorre confermare l’immediata disponibilità allo svolgimento di un'attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, indicando almeno tre Agenzie per il lavoro o enti autorizzati all’attività di intermediazione, per ricevere offerte di lavoro. A seguito della sottoscrizione del PAD, il richiedente verrà convocato pressi i Centri per l’impiego per sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato. Il Patto contiene il percorso da seguire e, attraverso il SIISL, l’interessato potrà ricevere o individuare autonomamente offerte di lavoro, servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro e di politiche attive ovvero specifici programmi formativi, tirocini di orientamento e formazione e progetti utili alla collettività. Gli aggiornamenti alla procedura I richiedenti possono accedere al servizio SFL sul sito INPS: - cliccando sul pulsante “Presenta la domanda” presente nell’ultima scena della video guida interattiva sul Supporto per la Formazione e il Lavoro; - dal portale www.inps.it >Menu Lavoro>Disoccupazione>Indennità o dal banner; - digitando “SFL” o “Supporto Formazione Lavoro” nel motore di ricerca. La domanda si compone di 9 sezioni da verificare e da compilare. Con messaggio n. 3354 del 26 settembre 2023, l’Istituto ha comunicato il rilascio di nuove funzionalità che consentono di effettuare le seguenti operazioni: a) procedere all’inserimento del modello SFL-Com ridotto, da utilizzare per il numero di componenti il nucleo familiare indicati in domanda SFL che svolgono attività lavorativa, subordinata o autonoma/impresa, avviata durante il periodo di riferimento dell’ISEE o successivamente ad esso: - inserimento del modello; - visualizzazione del modello; - lista dei modelli associati ad una domanda. b) annullare la domanda, se nello stato "Acquisita" ed “Acquisita in attesa mod.Com” al fine di poter inserire una nuova domanda priva di eventuali errori; c) stampare la ricevuta della registrazione positiva della domanda; e) stampare in pdf l’intera domanda acquisita; f) visualizzare gli esiti della domanda, nella sezione di gestione delle tue domande (pulsante "accedi alla domanda"), passando con il mouse sopra lo stato della domanda se presente l’icona "i-informativa" Come si svolge l’attività istruttoria L’Istituto sta verificando i requisiti delle domande già trasmesse, sulla base delle informazioni immediatamente disponibili nelle proprie banche dati e i richiedenti possono accedere all’interno del SIISL e della procedura utilizzata per la trasmissione della domanda sul sito INPS, per visualizzarne lo stato di lavorazione. Con il messaggio 27 settembre 2023, n. 3379 l’INPS ha fornito i dettagli delle diverse finestre di pagamento dell'indennità in argomento. In dettaglio, la verifica prevede che, ferma restando la possibilità di ulteriori verifiche successive, le domande che superano positivamente la prima istruttoria risultano nello stato “Verificata salvo ulteriori controlli” sia nella procedura internet della domanda SFL che nel SIISL. Nei passaggi successivi allo stato “Verificata salvo ulteriori controlli” in riferimento ai richiedenti SFL che hanno già effettuato l’accesso al portale SIISL e hanno precompilato e sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale, quest’ultimo diventa operativo e la domanda passa immediatamente allo stato di “Accolta salvo ulteriori controlli”. I richiedenti il SFL che non hanno effettuato l’accesso al SIISL o che, pur avendolo fatto, non hanno compilato e sottoscritto il Patto di attivazione digitale, affinché la domanda passi in stato “Accolta salvo ulteriori controlli” sono tenuti a: - accedere al portale SIISL (https://siisl.lavoro.gov.it), e confermare la propria iscrizione; - compilare il proprio curriculum vitae; - compilare e sottoscrivere il Patto di attivazione Digitale (PAD) all’interno del quale è prevista la “dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di un’attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva (DID)”, e l’indicazione di minimo tre agenzie autorizzate all’attività di intermediazione. Il passaggio della domanda dallo stato “Verificata salvo ulteriori controlli” allo stato “Accolta salvo ulteriori controlli” consente la prosecuzione del percorso di attivazione lavorativa. Dopo l’attivazione del PAD, con domanda accolta, nell’ambito della piattaforma SIISL, i richiedenti potranno immediatamente manifestare i propri interessi per le offerte di lavoro per essere poi contattati dalle Agenzia per il lavoro. Le domande acquisite che non risultano nello stato “Verificata” sono sottoposte ad un supplemento istruttorio; esse continueranno ad essere visualizzabili in SIISL nello stato “Acquisita” e nella procedura SFL verranno poste nello stato di “Sospesa per supplemento istruttorio”. Al passaggio del mouse sopra lo stato della domanda con indicazione “i”, il richiedente potrà visionare i requisiti (o categorie di requisiti) in fase di accertamento secondo lo schema riportato dall’INPS.

Verifica requisito	Stato domanda e motivazione
Cittadinanza e residenza	Sospensione per supplemento istruttorio “i” cittadinanza/residenza
Incompatibilità con strumenti di integrazione o di sostegno al reddito per la disoccupazione (NASPI, DisCOLL, ALAS, etc.) con RDC/PDC o con attività di lavoro	Sospensione per supplemento istruttorio “i” Controlli preliminari: rilevata prestazione incompatibile
Soglia ISEE e soglia di reddito e patrimonio	Sospensione per supplemento istruttorio “i” Controlli ISEE: sopra soglia
DSU non presente o Isee con omissioni o difformità o discordante con nucleo anagrafico	Sospensione per supplemento istruttoria “i” DSU non presente; ISEE difforme.

Al termine del supplemento istruttorio, se tutti i requisiti risulteranno soddisfatti, le domande verranno poste nello stato “Verificata salvo ulteriori controlli”. In assenza di uno o più requisiti, la domanda sarà invece “Respinta”. Tempi di pagamento Le tempistiche per il pagamento dell’indennità mensile sono condizionate alla partecipazione alle misure di attivazione lavorativa e alla sottoscrizione del Patto di servizio personalizzato. A riguardo, nel messaggio 27 settembre 2023 n. 3379, l’INPS ha distinto tre ipotesi: - il richiedente SFL che abbia un Patto di servizio personalizzato sottoscritto e un’iniziativa di politica attiva o un corso iniziati potrà ricevere il pagamento dell’indennità di 350 euro mensili, per la partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, a decorrere dalla data di accoglimento della domanda di SFL; - il richiedente SFL che abbia un Patto di servizio sottoscritto ma non abbia un corso di formazione o altra iniziativa di politica attiva è tenuto a individuare un corso cui iscriversi o altra attività e riceverà il pagamento del beneficio economico a decorrere dalla data di inizio della partecipazione al corso o altra attività e per la durata dell’effettiva partecipazione; - il richiedente che non abbia sottoscritto il Patto di servizio personalizzato verrà convocato dai Centri per l’impiego (CPI) per la sottoscrizione del Patto e dovrà individuare un corso o un percorso formativo o altra iniziativa di attivazione lavorativa per il diritto all’erogazione dell’indennità a decorrere dalla data di inizio della partecipazione al corso o altra iniziativa di attivazione lavorativa e per la durata dell’effettiva partecipazione. E’ necessario sottolineare che per effetto del particolare meccanismo di condizionalità su cui poggia la misura in commento, l’interessato è tenuto a dare conferma della partecipazione alle attività, anche telematicamente, ogni 90 giorni ai Servizi competenti, pena, su segnalazione degli stessi Servizi, la sospensione del beneficio. L’indennità SFL è liquidata in presenza di una domanda con esito “Accolta salvo ulteriori controlli” ed in presenza di un Patto di servizio sottoscritto ma, come accennato, il diritto alla percezione dell’indennità scaturisce dall’effettiva partecipazione alle attività, rilevate attraverso il SIISL, ossia: - progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate tra cui anche i percorsi formativi previsti dal Programma nazionale per la Garanzia occupabilità dei lavoratori (GOL); - progetti utili alla collettività; - servizio civile universale; - iscrizione a percorsi di istruzione degli adulti di primo livello o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo di istruzione (art. 12, comma 7, D.L. n. 48/2023, conv. legge n. 85/2023 e D.M. n. 108/2023). I pagamenti saranno effettuati alle seguenti scadenze: - per le domande pervenute entro il 15 del mese che soddisfano le condizioni sopra riportate alla stessa data, il pagamento avverrà dal 27 dello stesso mese; - per le domande pervenute nel corso del mese che maturano le condizioni dopo il 15 ma entro lo stesso mese, il pagamento avverrà dal 15 del mese successivo. Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/10/07/supporto-formazione-lavoro-richiesta-tempi-pagamento