Nella circolare n. 44 del 2023, l’INAIL interviene riguardo il procedimento di liquidazione delle prestazioni INAIL per quanto riguarda la sospensione del termine triennale di prescrizione fino all’adozione del provvedimento che segna la conclusione dello stesso con accoglimento o rigetto.

Nel recepire la sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite del 7 maggio 2019, n. 11928, l’INIAL ricorda che il termine di prescrizione triennale rimane sospeso fino a che il procedimento di liquidazione delle prestazioni non si conclude con un provvedimento espresso. Ne deriva che, poichè la prescrizione non può più essere validamente eccepita, le strutture territoriali devono concludere il procedimento amministrativo di liquidazione delle prestazioni, emettendo il relativo provvedimento, che può essere di accoglimento o di rigetto. L’adozione del provvedimento espresso determina la cessazione della sospensione della prescrizione che riprende a decorrere dalla data di ricezione del provvedimento da parte dell’assicurato. Il termine di prescrizione triennale dell’azione per il riconoscimento delle prestazioni da infortunio sul lavoro e malattie professionali resta sospeso per tutta la durata del procedimento amministrativo di liquidazione delle indennità e fino all’adozione di un provvedimento di accoglimento o di diniego da parte dell’istituto assicuratore; il termine di prescrizione riprende a decorrere dalla comunicazione del provvedimento espresso dell’Istituto e, in particolare, dal momento in cui tale provvedimento, di accoglimento o di diniego, perviene nella sfera di conoscibilità dell’assicurato. Copyright © - Riproduzione riservata

INAIL, circolare 23/10/2023, n.44

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/10/26/liquidazione-prestazioni-sospensione-termini-prescrizione