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Intelligenza artificiale: rischi e benefici in prospettiva futura

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha reso noti i risultati dell’indagine conoscitiva sul rapporto tra Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro, con particolare riferimento agli impatti che l'intelligenza artificiale generativa può avere sul mercato del lavoro.

Nell’indagine conoscitiva sul rapporto tra Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro, presentata dal Ministero del Lavoro in data 27 ottobre 2023, vengono esaminati gli impatti che l'intelligenza artificiale generativa può avere sul mercato del lavoro. L’impatto crescente dell’intelligenza artificiale sui contesti produttivi è fotografato da numerosi studi che ne hanno delineato, con diverse declinazioni, i potenziali effetti futuri in termini occupazionali. Inoltre, alcune recenti analisi permettono già allo stato attuale di tracciare un preliminare bilancio sull’utilizzodelle nuove tecnologie e dell’IA nel mondo del lavoro del nostro paese. Appare più corretto riferirsi a “cambiamenti” del mondo del lavoro, piuttosto che ipotizzare bilanci allarmistici sul numero di posti di lavoro che le nuove tecnologie creeranno ofaranno disperdere. Sperimentazioni implementate Lo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali avesse già sperimentato l’utilizzo della IA fin dal 2019, prevedendo un sistema di dialogo automatico (chatbot) sulle pagine internet del ministero al fine della gestione dei quesiti dell’utenza relativamente alla misura del Reddito di Cittadinanza. Successivamente, sulla scia dell’esperienza positiva di questo primo approccio, il Ministero ha affinato il servizio implementandolo per la gestione di misure come il Bonus Trasporti. L’IA che INPS sta sviluppando, già ora consente di indirizzare correttamente oltre un terzo delle richieste direttamente all’operatore di secondo livello, consentendo un notevole risparmio di lavoro umano da parte dell’operatore di primo livello. Infine, con un altro progetto, INPS sta utilizzando le stesse tecnologie che sitrovano in ChaGPT al fine di migliorare drasticamente le capacità dell’Assistente Virtuale che sarà presto in grado di dare una risposta automatizzata all’utente andando a vagliare una gigantesca mole di dati, tra cui normative, messaggi e circolari dell’Istituto, al fine di fornire una risposta immediata ed automatizzata agli utenti. Questi progetti dimostrano come l’utilizzo della IA possa essere usata anche all’interno della pubblica amministrazione per migliorare sia il lavoro, destinando il lavoratore a compiti più gratificanti e a più alto valore aggiunto, sia il servizio reso all’utenza. Rischi e criticità L’IA offre opportunità e genera preoccupazioni anche per quanto attiene al tema della salute e sicurezza del lavoro. L’IA, poi, ha la potenzialità per essere uno strumento di grande sostegno alla rilevazione dei rischi per la sicurezza sul lavoro quale la presenza di sostanze nocive o temperature pericolose nel processo produttivo, nonché potrà diventare un assistente essenziale da affiancare a chi ha il compito di progettare sistemi e piani che garantiscano la sicurezza del lavoratore, integrando un gran numero di dati utili a identificare e gestire i rischi per la salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ricorda anche i numerosi rischi che possono derivare dall’adozione dell’IA: - una forte automazione dei macchinari limita il controllo umano sugli stessi, pertanto la qualità e l’affidabilità dei sistemi di sicurezza automatizzati diventa ancora più di oggi un fattore di rischio da tenere massimamente in considerazione. - Una potenziale lesione della privacy del lavoratore. Non solo perché una forte automazione potrebbe portare all’uso massiccio di sistemi di rilevazione che potrebbero impattare sul diritto alla riservatezza del lavoratore, ma anche perché l’uso dell’IA consente di raccogliere e impiegare facilmente un numero vastissimo di informazioni, prime tra tutte quelle riferibili a dati sensibili, come ad esempio in materia di salute del lavoratore, il quale potrebbe vedersi discriminato a seguito della elaborazione automatizzata dei dati emersi dalla propria storia clinica. Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/10/28/intelligenza-artificiale-rischi-benefici-prospettiva-futura

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