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Archivio newsPensionati all’estero: accertamento dell’esistenza in vita per il 2024
Nel messaggio n. 4071 del 2023, l’INPS comunica l’avvio - in due fasi - delle procedure di accertamento dell’esistenza in vita dei soggetti che percepiscono pensioni all’estero. L’accertamento viene condotto da Citibank a partire dal 20 marzo 2024. L’Istituto prevede tre diverse procedure di accertamento, a disposizione dei soggetti interessati, e una serie di casi di esclusione dalla disciplina di verifi
L’INPS, con il messaggio n. 4071 del 16 novembre 2023, specifica che le procedure di verifica dell’esistenza in vita dei percettori di pensione all’estero, condotte da Citibank per il 2024, saranno effettuate: - da marzo a luglio 2024, per i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi; - da settembre 2024 a marzo 2025, per i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania. Criteri di esclusione dall’accertamento Per razionalizzare lo svolgimento dell’attività di verifica, è stato valutato opportuno non inviare la richiesta di produrre la prova di esistenza in vita ai seguenti gruppi di soggetti i quali, pertanto, non sono tenuti a restituire le attestazioni: a. pensionati che sono oggetto di scambi mensili di informazioni con le Istituzioni previdenziali tedesche e svizzere; b. pensionati che sono oggetto di scambi mensili di informazioni con lo ZUS polacco; c. pensionati che hanno riscosso personalmente agli sportelli Western Union almeno una rata di pensione in prossimità dell’avvio del processo di verifica; d. pensionati che, di propria iniziativa, hanno fornito a Citibank una valida attestazione/certificazione di esistenza in vita con data recente e quelli per i quali le strutture territoriali INPS hanno comunicato alla Banca, tramite la procedura Comunicazioni Certificate Citibank, di aver ricevuto una valida prova dell’esistenza in vita in prossimità dell’avvio dei processi di verifica. Per la prima fase della verifica saranno esclusi dall’invio delle lettere i soggetti che hanno prodotto la prova di esistenza in vita in prossimità dell’avvio del processo di verifica. e. pensionati i cui pagamenti sono stati già sospesi da Citibank a seguito del mancato completamento delle precedenti campagne di accertamento dell’esistenza in vita o di riaccrediti consecutivi di rate di pensione. Modalità di produzione della prova dell’esistenza in vita Citibank ha reso disponibili ai pensionati coinvolti in tale accertamento le seguenti diverse modalità per fornire la prova di esistenza in vita. In via ordinaria, i pensionati dovranno far pervenire il modulo di attestazione dell’esistenza in vita, correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto, alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom entro il termine indicato nella lettera esplicativa. Tale modulo dovrà essere restituito a Citibank, controfirmato da un “testimone accettabile”. Per “testimone accettabile” si intende un rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita. La tipologia di “testimone accettabile” per le diverse aree geografiche è riportata nell’opuscolo Domande Frequenti, pubblicato sul sito web di Citibank. B) Portale web Per i pensionati residenti in Australia, in Canada, nel Regno Unito e negli Stati Uniti, l’INPS ha fornito a Citibank una lista di operatori dei Patronati che in base alla normativa locale hanno qualifiche che rientrano fra quelle dei “testimoni accettabili”. Tali soggetti, previa verifica da parte di Citibank del possesso della qualifica di “testimone accettabile”, sono autorizzati ad accedere al portale specificamente predisposto dalla stessa Citibank al fine di attestare essi stessi con modalità telematiche l’esistenza in vita dei pensionati. Copyright © - Riproduzione riservata
INPS, messaggio 16/11/2023, n. 4071