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Archivio newsRivalutazione pensioni: nel 2024 minimi a +5,4%
Nel decreto firmato dai ministri Giorgetti e Calderone viene fissata al 5,4% la misura di incremento della misura delle pensioni per il 2024, in riferimento ai trattamenti pensionistici complessivi di importo fino a quattro volte il minimo per l’anno 2023 pari a 567,94 euro lordi mensili. , il trattamento minimo nel 2024 dovrebbe arrivare a 598,61 euro circa, mentre l’assegno sociale dovrebbe arrivare a 534,40 euro.
il ministro Giancarlo Giorgetti e la ministra del Lavoro, Marina Calderone, hanno firmato il decreto interministeriale contenente l’indice inflazionistico di riferimento da applicare nel 2024, che determinerà un incremento della misura delle pensioni fino al 5,4%. La misura è stata definita sulla base della variazione dei prezzi registrata dall’Istat nei primi nove mesi di quest’anno e sulla stima dell’ultimo trimestre, per il quale è stato ipotizzato un calo dello 0,1% a ottobre, dello 0,2 a novembre e un aumento di 0,1 a dicembre. Tuttavia, secondo le regole contenute nel disegno di legge di Bilancio 2024, l’adeguamento pieno all’inflazione sarà riconosciuto solo ai trattamenti pensionistici complessivi di importo fino a quattro volte il minimo per l’anno 2023 pari a 567,94 euro lordi mensili. Quando il valore degli assegni supera quattro volte il minimo, l’adeguamento all’inflazione diventa parziale e cala con l’aumentare dell’importo, secondo le fasce individuate dalla normativa al 4,590%, quindi al 2,862%, al 2,538%, all’1,998% fino all’1,188% che sarà riconosciuto ai trattamenti pensionistici di valore complessivo superiore a dieci volte il minimo. Con la rivalutazione del 5,4%, che sarà resa effettiva nei primi mesi del 2024, il trattamento minimo nel 2024 dovrebbe arrivare a 598,61 euro circa, mentre l’assegno sociale dovrebbe arrivare a 534,40 euro. Copyright © - Riproduzione riservata
Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/11/29/rivalutazione-pensioni-2024-minimi-5-4