News
Archivio newsDal Parlamento Europeo nuove tutele per l’esposizione all’amianto
Crescono le tutele per i lavoratori subordinati esposti all’amianto. Una nuova risoluzione del Parlamento europeo riduce i limiti ammissibili di esposizione alle fibre di amianto. Gli stati membri avranno fino a due anni per recepire la nuova normativa nelle legislazioni nazionali.
Il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione a protezione dei lavoratori dall’amianto e di raccomandazione alla Commissione Europea che modifica l’attuale direttiva UE sull’amianto indirizzata. Una volta adottata, gli Stati membri avranno due anni per recepire la direttiva nel diritto nazionale. Vengono introdotti i nuovi limiti di esposizione lavorativa alle fibre di amianto che passano dall’attuale valore di 0,1 fibre/cmcubo nelle 8 ore, al valore di 0,01 fibre/cmcubo nelle 8 ore. La Direttiva dovrà essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, dopo 20 giorni dalla pubblicazione, gli stati nazionali avranno fino a due anni per recepire la nuova normativa nelle legislazioni nazionali. Sono rivisti i limiti massimi di esposizione lavorativa da 0,1 fibre/cmcubo a 0,01 fibre cmcubo nelle 8 ore e si prevede l’introduzione di sistemi di microscopia elettronica per la misurazione di Fibre di Amianto (entro 6 anni) Si stabiliscono inoltre modifiche delle procedure operative nei cantieri di bonifica e nelle altre attività con l’amianto per tutelare lavoratori e cittadini e un Registro di tutti i casi di malattie professionali correlate all’amianto: asbestosi, mesotelioma, cancro del polmone, cancro gastrointestinale (già presenti nella direttiva UE 148/2009) ai quali si aggiungono cancro della laringe, cancro delle ovaie, malattie pleuriche non maligne. Copyright © - Riproduzione riservata