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Archivio newsAssegno di inclusione: domande al via dal 18 dicembre
Con un comunicato stampa del 15 dicembre 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fatto sapere che a partire dal 18 dicembre 2023 può essere presentata domande per l’Assegno di inclusione (ADI), la nuova misura di sostegno economico e inclusione sociale pensata per i nuclei familiari che includono almeno una persona con disabilità, minori, over 60 o in condizioni di svantaggio.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con un comunicato stampa del 15 dicembre 2023, rende noto che sarà possibile presentare a partire dal 18 dicembre 2023 le domande per l’Assegno di inclusione (ADI), la nuova misura di sostegno economico e inclusione sociale pensata per i nuclei familiari che includono almeno una persona con disabilità, minori, over 60 o in condizioni di svantaggio. Il pagamento dell’assegno decorrerà dunque già dalla fine di gennaio prossimo. “Si tratta di un passaggio importante, un cambio di paradigma a favore di una misura di inclusione attiva che guarda al sostegno concreto delle persone più fragili puntando allo stesso tempo all’integrazione sociale e lavorativa. Con il nuovo Assegno di inclusione stiamo realizzando un percorso di attenzione che mette al centro le persone e le loro necessità” dichiara il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone. L'indennità ADI sarà erogata attraverso la Carta di inclusione emessa da Poste Italiane, a differenza del SFL che prevede un trasferimento diretto via bonifico. L'importo massimo annuo è di 6.000 €, incrementabile in base alla composizione del nucleo familiare e alle necessità abitative. L'indennità può essere rinnovata per 12 mesi dopo un mese di sospensione e la sua erogazione dipende dalla valutazione dei bisogni del nucleo familiare. L'utente potrà presentare la domanda di ADI con modalità telematica all’INPS tramite SPID o presso i Patronati e da gennaio 2024 anche dai Caf: per ottenere il riconoscimento dell'Assegno è necessario avere un’attestazione dell’Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE) valida al momento della presentazione della domanda. Per le domande presentate fino a febbraio 2024, se non si dispone di un ISEE in corso di validità, la verifica dei requisiti ai fini dell’erogazione nei mesi di gennaio 2024 e febbraio 2024, ove ricorrano le condizioni, si basa sull'ISEE valido al 31 dicembre 2023. Tuttavia è necessario avere un ISEE valido per i mesi successivi per continuare a ricevere il beneficio. Copyright © - Riproduzione riservata
Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/12/16/assegno-inclusione-domande-via-18-dicembre