Le misure temporanee che hanno reso totali gli sgravi e le agevolazioni contributive spettanti alle aziende che assumono stabilmente donne e giovani non saranno più applicabili a partire dal 1° gennaio 2024. Stesso termine anche per il bonus NEET introdotto dal decreto Lavoro. Se non interverranno proroghe, dunque, si tornerà a poter applicare i benefici in vigore nella loro misura strutturale. Cosa cambierà per i datori di lavoro?

La legge di Bilancio 2024 comincia a prende forma e al momento non sono previste proroghe rispetto alle agevolazioni contributive per le assunzioni in scadenza il 31 dicembre 2023. Quali possono essere gli impatti per i datori di lavoro a partire dal prossimo anno? Assunzione giovani under 36 La legge di Bilancio 2023 ha confermato per tutto il 2023 la misura totale dello sgravio spettante ai datori di lavoro del settore privato che assumono giovani di età inferiore a 36 anni con assunzione contratto a tempo indeterminato o stabilizzano giovani assunti a termine. Il beneficio consiste nell’abbattimento in misura totale dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro all’INPS, nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro annui e per un periodo al massimo pari a 36 mesi (48 mesi per le assunzioni in una sede o unità produttiva ubicata nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna). Il lavoratore non deve essere stato occupato con un contratto a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro nel corso della sua intera vita lavorativa e il datore di lavoro, nei primi sei mesi dall’instaurazione del rapporto di lavoro, non deve licenziare per giustificato motivo oggettivo il lavoratore assunto con le agevolazioni ovvero un altro lavoratore inquadrato con la stessa qualifica del lavoratore assunto con l’esonero nella medesima unità produttiva. Qualora non dovesse intervenire una proroga, si tornerà alla misura strutturale del beneficio con l'esonero contributivo parziale nella misura del 50% e il limite massimo di importo fruibile a titolo di sgravio pari a 3.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile. In questo caso però il beneficio si applica soltanto se ad essere assunti saranno giovani che non hanno compiuto 30 anni di età mai occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro. Sgravio donne Scade il 31 dicembre 2023 anche la misura totale dello sgravio per l’assunzione di donne: - che hanno almeno 50 anni di età e sono disoccupate da oltre 12 mesi; - di qualsiasi età, se residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell'ambito dei fondi strutturali dell'Unione europea, e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; - qualsiasi età che svolgono professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità di genere, con un tasso di disparità uomo - donna che superi di almeno il 25% la disparità media uomo-donna, e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi (come individuate dal decreto interministeriale n. 365 del 2023); - di qualsiasi età, ovunque residenti e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi. La misura agevolata in vigore fino al 31 dicembre 2023, prevede una riduzione pari al 100% dei contributi posti a carico del datore di lavoro per 18 mesi in caso di trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato o nel caso di assunzione ab origine a tempo indeterminato. La misura agevolata ordinaria, in vigore dal 2024, è invece quella prevista dalla L. n. 92/2012, che prevede una riduzione pari al 50% dei contributi posti a carico del datore di lavoro per un massimo di: - 12 mesi in caso di assunzione a termine; - 18 mesi in caso di trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato o nel caso di assunzione ab origine a tempo indeterminato. Bonus NEET Il bonus NEET per l’assunzione di giovani, che consente al datore di lavoro di ricevere, per un periodo di 12 mesi, un incentivo pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali si applica alle assunzioni a tempo indeterminato effettuate tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2023, di giovani che: a) alla data dell’assunzione non abbiano compiuto il trentesimo anno di età; b) non lavorino e non siano inseriti in corsi di studi o di formazione (NEET); c) siano registrati al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”. Se il giovane assunto ha un’età compresa tra i 25 e i 29 anni, occorre inoltre verificare che ricorra una delle seguenti condizioni: a) mancanza di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; b) mancanza di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale; c) completamento della formazione a tempo pieno da non più di due anni e non abbia ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito; d) assunzione in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato, oppure in settori economici caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna di almeno il 25%. In mancanza di proroghe, questo bonus, introdotto dal decreto Lavoro, verrà meno a partire dal 1° gennaio 2024.

Agevolazione/incentivo	Fino al 31 dicembre 2023	Dal 1° gennaio 2024
Sgravio donne	Totale (legge di Bilancio 2023) Tetto: 8.000 euro annui	Parziale al 50% (Legge n. 92/2012)
Sgravio giovani	Totale (legge di Bilancio 2023) Tetto: 8.000 euro annui Durata: 36 mesi (48 mesi nel Mezzogiorno)	Parziale al 50% (legge di Bilancio 2021) Tetto: 3.000 euro annui Durata: 36 mesi
Bonus NEET	60% retribuzione lorda	-

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Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/12/15/assunzioni-agevolate-cambia-senza-proroghe-2024