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Archivio newsVigilanza sul sistema cooperativo: bando per l’individuazione di docenti per il programma formativo
Con un avviso del 18 dicembre 2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy cerca professori e ricercatori universitari, professionisti iscritti a ordini ed albi, dirigenti e funzionari pubblici al fine della creazione di un elenco di potenziali docenti per la vigilanza sul sistema cooperativo. In particolare per la vigilanza sulle società fiduciarie l’avviso si rivolge, sempre a professionisti iscritti ad ordini o albi, professori e ricercatori universitari, dipendenti pubblici con conoscenze specialistiche del diritto civile, diritto bancario e diritto commerciale, nonché della normativa settoriale sulle società fiduciarie e di revisione. Per il modulo relativo all’attività, controlli e verifiche ispettive, sarà richiesta, come requisito ulteriore, comprovata esperienza in attività ispettive presso società fiduciarie e di revisione. Gli interessati a svolgere lezioni nelle suddette materie possono presentare, tramite PEC, il proprio curriculum vitae a decorrere dalla pubblicazione dell’avviso sul sito Internet del Ministero e fino al 28 febbraio 2024.
Con un avviso del 18 dicembre 2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si rivolge a: professori e ricercatori universitari, professionisti iscritti a ordini ed albi, dirigenti e funzionari pubblici ed è finalizzato alla creazione di un elenco di potenziali docenti. In particolare la Direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle società, presso il Ministero, con riferimento all’art. 7 del d. lgs. 2 agosto 2002, n. 220, nell’ambito del programma formativo per l’anno 2024 e seguenti, ha previsto la realizzazione di corsi di formazione per la vigilanza sul sistema cooperativo e, per l'affidamento di incarichi ispettivi per le società fiduciarie e fiduciarie e di revisione cui all’art. 5, secondo comma, del decreto ministeriale 31 luglio 2023. Nello specifico ha previsto la realizzazione delle seguenti tipologie di corsi: 1. corsi di prima formazione, aventi la durata di tre settimane, abilitanti alla funzione di revisore di cooperative; 2. corsi di aggiornamento di durata settimanale per i revisori in attività; 3. corsi di approfondimento specialistico della durata di tre giorni su temi specifici (per es.: diritto fallimentare, Società di mutuo soccorso, Confidi, nuove norme in materia di lavoro). Le materie trattate nei corsi sono riconducibili ai seguenti ambiti: a) diritto cooperativo, b) diritto e tecnica commerciale, c) bilancio e contabilità aziendale, d) diritto fallimentare, e) diritto amministrativo, f) tecniche di revisione cooperativa. I corsi saranno tenuti presso le sedi ministeriali di Roma, degli Uffici periferici, strutture convenzionate o in e-learning. Le aule saranno costituite mediamente da 25 partecipanti e/o da corsisti collegati tramite video conferenza. Per la vigilanza sul sistema cooperativo, il presente avviso si rivolge a: professori e ricercatori universitari, professionisti iscritti a ordini ed albi, dirigenti e funzionari pubblici. Per la vigilanza sulle società fiduciarie l’avviso si rivolge, sempre a professionisti iscritti ad ordini o albi, professori e ricercatori universitari, dipendenti pubblici con conoscenze specialistiche del diritto civile, diritto bancario e diritto commerciale, nonché della normativa settoriale sulle società fiduciarie e di revisione. Per il modulo relativo all’attività, controlli e verifiche ispettive, sarà richiesta, come requisito ulteriore, comprovata esperienza in attività ispettive presso società fiduciarie e di revisione. Il presente avviso è finalizzato alla creazione di un elenco di potenziali docenti. Pertanto, gli interessati a svolgere lezioni nelle suddette materie possono presentare, tramite PEC all’indirizzo [email protected], il proprio curriculum vitae a decorrere dalla pubblicazione del presente avviso sul sito Internet del Ministero e fino al 28 febbraio 2024, dichiarando esplicitamente la disponibilità ad adeguarsi, in caso di conferimento dell’incarico, alle esigenze didattiche, organizzative e logistiche dell’amministrazione e, per i dipendenti pubblici, a presentare la prevista autorizzazione. Sono esclusi coloro che siano già collocati in pensione o quiescenza. Copyright © - Riproduzione riservata
Ministero delle Imprese e del Made in Italy, avviso 18/12/2023