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Archivio newsSgravio parità di genere: chi può richiederlo entro il 30 aprile 2024
Nel messaggio n. 4614 del 2023, l’INPS indica le modalità di richiesta e i requisiti di spettanza dell’esonero contributivo per i datori di lavoro privati che siano in possesso della certificazione della parità di genere e l’abbiano conseguita entro il 31 dicembre 2023. Le domande dovranno essere presentate entro il 30 aprile 2024.
L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 4614 del 21 dicembre 2023 in cui spiega come presentare la domanda di sgravio 2023 per le aziende in possesso del requisito della parità di genere. Nella sezione denominata “Portale delle Agevolazioni” (ex DiResCo), è stato rilasciato il nuovo modulo di istanza on line “SGRAVIO PAR_GEN_2023” al fine di consentire l’invio delle richieste di accesso al beneficio in oggetto da parte dei datori di lavoro privati che conseguano la certificazione per la parità di genere entro il 31 dicembre 2023. Caratteri dell’agevolazione Alle aziende in possesso dei requisiti spetta l’esonero dal versamento spetta nella misura dell’1% dei contributi previdenziali, nel limite massimo di 50.000 euro annui, a favore dei datori di lavoro privati che siano in possesso della certificazione della parità di genere. Requisiti di spettanza L’Istituto precisa che solo le certificazioni rilasciate da Organismi di certificazione accreditati ai sensi del Regolamento (CE) 765/2008 e, quindi, riportanti il marchio UNI e quello dell’Ente di accreditamento, sono valide ai fini del riconoscimento ai datori di lavoro privati del beneficio contributivo. Presentazione della domanda Le domande volte al riconoscimento dell’agevolazione possono essere presentate fino al 30 aprile 2024 ma la certificazione dovrà essere rilasciata entro il 31 dicembre 2023. Nella domanda occorre indicare con riferimento al periodo di validità della certificazione di parità di genere:: - la retribuzione media mensile globale stimata; - l’aliquota datoriale media per la contribuzione; - la forza aziendale media stimata; - il periodo di validità della certificazione di parità di genere; - la dichiarazione sostitutiva relativa al possesso della certificazione di parità di genere. All’esito dell’elaborazione delle istanze, alle posizioni contributive per le quali sarà possibile procedere al riconoscimento dell’esonero sarà attribuito il codice di autorizzazione (CA) “4R”. Copyright © - Riproduzione riservata
INPS, messaggio 21/12/2023, n. 4614