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Archivio newsANAC: stabilita la contribuzione dovuta per il 2024
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio 2024, la delibera 19 dicembre 2023 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione che definisce la contribuzione a favore dell'ANAC per l'anno 2024. Il mancato pagamento della contribuzione comporta l'avvio della procedura di riscossione coattiva, mediante ruolo, delle somme non versate sulle quali saranno dovute, oltre agli interessi legali, le maggiori somme ai sensi della normativa vigente.
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio 2024 la delibera 19 dicembre 2023 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione che, in attuazione dell'articolo 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre2005, n. 266, definisce la contribuzione a favore dell'ANAC per l'anno 2024. Soggetti tenuti alla contribuzione Sono obbligati alla contribuzione a favore dell'ANAC, i seguenti soggetti pubblici e privati: a) le stazioni appaltanti; b) gli operatori economici che intendano partecipare a procedure di scelta del contraente attivate dai soggetti di cui alla lettera sub a); c) le società organismo di attestazione. Sono esentati dall'obbligo di contribuzione le stazioni appaltanti e gli operatori economici in relazione alle procedure di: a) affidamento di lavori, servizi e forniture espletati nell'ambito della ricostruzione, pubblica e privata, a seguito degli eventi sismici del 2016 e 2017 così come individuate con le delibere dell'ANAC n. 359 del 29 marzo 2017 e n. 1078 del 21 novembre 2018; b) affidamento alle quali si applica il decreto del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale del 2novembre 2017, n. 192. Termini e modalità di versamento Le stazioni appaltanti sono tenute a versare a favore dell'ANAC, i contributi stabiliti in relazione all'importo posto a base di gara entro il termine di scadenza del bollettino MAV (pagamento mediante avviso), emesso dall'ANAC con cadenza quadrimestrale, per un importo complessivo pari alla somma delle contribuzioni dovute per tutte le procedure attivate nel periodo. Per gli operatori economici il pagamento della contribuzione è condizione di ammissibilità alla procedura di selezione del contraente e dovranno eseguirlo utilizzando il portale dei pagamenti messo a disposizione dall’Autorità. I soggetti tenuti devono dimostrare, al momento della presentazione dell'offerta, di avere versato la somma dovuta a titolo di contribuzione. La mancata dimostrazione dell'avvenuto versamento di tale somma è causa di esclusione dalla procedura di scelta del contraente. Le società organismo di attestazione sono tenute al pagamento della contribuzione dovuta entro novanta giorni dall'approvazione del proprio bilancio utilizzando il portale dei pagamenti messo a disposizione dall’Autorità. Detti soggetti possono chiedere la rateizzazione dei contributi dovuti, previa corresponsione degli interessi legali che decorreranno trascorsi novanta giorni dall'approvazione del bilancio. Il versamento totale della contribuzione deve essere corrisposto non oltre il 31 dicembre2024.Riscossione coattiva Il mancato pagamento della contribuzione comporta l'avvio della procedura di riscossione coattiva, mediante ruolo, delle somme non versate sulle quali saranno dovute, oltre agli interessi legali, le maggiori somme ai sensi della normativa vigente. Indebiti versamenti In caso di versamento di contribuzioni non dovute oppure di versamenti effettuati in misura superiore a quella dovuta, è possibile presentare all'ANAC un'istanza motivata di rimborso corredata da idonea documentazione giustificativa, secondo le modalità riportate sul sito dell'ANAC. Copyright © - Riproduzione riservata
Autorità Nazionale Anticorruzione, delibera 19/12/2023 (Gazzetta Ufficiale 12/01/2024 n. 9)
Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/01/13/anac-stabilita-contribuzione-dovuta-2024