News
Archivio newsPremi di risultato convertiti in welfare: quanto conviene al datore di lavoro
Anche per il 2024 i lavoratori dipendenti possono scegliere, in sostituzione del premio di risultato, le misure di welfare aziendale. Questa opzione comporta dei vantaggi anche per il datore di lavoro, in termini di risparmio sul costo del lavoro. Ad esempio, prevedere un premio di risultato pari a 2.500 euro comporta la piena imponibilità a fini previdenziali dell’importo erogato al lavoratore. La conversione in welfare dei premi, invece, garantisce l’esenzione dal versamento dei contributi e la non computabilità della somma a fini del calcolo del TFR. Quanto può risparmiare il datore di lavoro?