E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con cui viene aggiornato l'elenco delle malattie di cui al decreto ministeriale del 10 giugno 2014, per le quali è obbligatoria la denuncia all’INAIL.

Con decreto datato 15 novembre 2023 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 gennaio 2024, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha aggiornato l'elenco delle malattie di cui al decreto ministeriale del 10 giugno 2014, per le quali è obbligatoria la denuncia all’INAIL. La causa di una malattia professionale, per essere definite tale, deve essere diretta ed efficiente, cioè in grado di produrre l’infermità in modo esclusivo o prevalente. E’ ammesso anche il concorso di cause extraprofessionali, purché queste non interrompano il nesso causale in quanto capaci di produrre da sole l’infermità. Le malattie elencate nel decreto sono suddivise in tre liste, in base a quanto è forte il loro legame con il lavoro svolto dalla persona che si è ammalata: 1) Malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilità (es. dermatite allergica da contatto, asma bronchiale, diversi tipi di tumori professionali). 2) Malattie la cui origine lavorativa è di limitata probabilità (es. disturbo post traumatico da stress; malattie psichiche e psicosomatiche); 3) Malattie la cui origine lavorativa è possibile. Può invece essere possibile la relazione con il lavoro nei casi di fibrosi polmonare, sindromi da sovraccarico biomeccanico, alcuni tumori (cervice uterina, polmone, celebrale, sindrome dello stretto toracico. Chiaramente ogni patologia è distinta per agente che può averla causata ed è dotata di codice identificativo da applicare in fase di denuncia. Copyright © - Riproduzione riservata

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, decreto 15/11/2023 (G.U. 13/01/2023, n. 10)

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/01/17/malattie-professionali-aggiornato-elenco-2024