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CU 2024: novità per tassazione delle mance, lavoro sportivo e fringe benefit

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato, il 16 gennaio, il modello definitivo della Certificazione Unica 2024 con le relative istruzioni per la compilazione. Tra le principali novità della CU per il 2024 la tassazione agevolata delle mance, la riorganizzazione del lavoro sportivo dilettantistico e professionistico, le nuove disposizioni in materia di fringe benefit, nonché la rideterminazione della riduzione IRPEF spettante al comparto sicurezza e difesa. La scadenza rimane confermata entro il 16 marzo 2024, con invio esclusivamente in modalità telematica. Come si compilano le sezioni dedicate alle novità per il 2024?

E’ disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate la versione definitiva del modello della Certificazione Unica (CU) valida per il prossimo anno e le relative istruzioni per la compilazione. Per quanto riguarda la scadenza rimane confermata entro il 16 marzo 2024, con invio esclusivamente in modalità telematica. Le novità della CU per il 2024 riguardano la tassazione agevolata delle mance, la riorganizzazione del lavoro sportivo dilettantistico e professionistico e le nuove disposizioni in materia di fringe benefit. La Certificazione Unica Come ogni anno il modello della Certificazione Unica 2024 è suddiviso in tre sezioni, da compilare con una serie di dati: Il Frontespizio, dove vengono riportate le informazioni sul tipo di comunicazione, sui dati del sostituto, i dati relativi al rappresentante firmatario della comunicazione, alla firma della stessa e all’impegno alla presentazione telematica; Il Quadro CT, dove vengono inserite le informazioni sulla ricezione in via telematica dei dati relativi ai Modelli 730-4. La Certificazione Unica 2024, nella quale vengono riportati i dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e alle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, insieme ai dati fiscali relativi alle certificazioni dei redditi relativi alle locazioni brevi. Sintesi delle novità 2024 Le novità normative 2023 che hanno avuto impatto nella Certificazione Unica riguardano: - la tassazione agevolata delle mance per i lavoratori dipendenti del settore turistico; - la riorganizzazione del lavoro sportivo dilettantistico e professionistico; - l’innalzamento a 3.000 euro dei fringe benefit erogati a favore dei lavoratori dipendenti con figli a carico; - l’indicazione del trattamento integrativo speciale erogato ai lavoratori del settore turistico, ricettivo e termale; - la rideterminazione della riduzione IRPEF spettante al comparto sicurezza e difesa. Mance lavoratori settore turismo In merito alle mance con l’art. 1, commi da 58 a 62 della legge n. 197/2022, è stato previsto che le somme destinate dai clienti ai lavoratori del settore privato a titolo di liberalità costituiscono redditi da lavoro dipendente e, salva espressa rinuncia scritta del prestatore di lavoro, sono soggette ad una tassazione sostitutiva, con l’aliquota del cinque per cento, entro il limite del venticinque per cento del reddito percepito nell’anno per le relative prestazioni di lavoro. Tale misura è destinata ai lavoratori del settore privato delle strutture ricettive e degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande che risultino titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore a euro 50.000 nell’anno precedente. Per tale motivo è stato istituito il punto 652 nel quale viene riportare l’importo delle mance assoggettate ad imposta sostitutiva mentre nel punto 653 va riportata l’imposta sostitutiva del cinque per cento operata sull’importo delle mance ricompreso nel limite del venticinque per cento calcolato sull’importo indicato nel punto 651. Dal punto 654 a 663 vengono dettagliate le diverse variabili di non erogazione o gestione da altro datore di lavoro. Lavoratori sportivi Altra novità riguarda i lavoratori sportivi che, in seguito alla riforma dello sport, hanno avuto necessità di poter certificare il nuovo trattamento per i redditi collegati. In primis è stata istituita una nuova sezione relativa all’Inps Gestione separata per Parasubordinati Sportivi dilettantistici e figure assimilate (SEZIONE 3 bis): questa nuova sezione è riservata alla certificazione dei compensi corrisposti dal 1° luglio 2023 agli sportivi dilettantistici di cui all’art. 35 del D.Lgs n. 36/2021, commi 2 e da 7 a 8 quinquies, iscritti alla Gestione Separata INPS. In merito alla sezione reddituale l’importo di 15.000 euro costituisce la nuova franchigia per l’imponibilità, pertanto, solo la parte eccedente tale limite dovrà essere assoggettata a tassazione ordinaria. Nei punti 781 e 784 trova spazio l’importo lordo del reddito di lavoro sportivo svolto nell’ambito delle attività dilettantistiche (comprensivo dell’importo della franchigia di 15.000 euro). Nei punti seguenti vengono gestiti anche i lavoratori sportivi professionisti di età inferiore a 23 anni. Benefit e buoni carburante L’art. 40 del D.L. n. 48/2023 ha previsto per il solo periodo d’imposta 2023 ed esclusivamente nei confronti dei lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico, un innalzamento ad 3.000 euro del limite di esenzione dei fringe benefit previsti dall’art. 51, comma 3 del TUIR. Il valore di tali erogazioni in natura trova spazio nel punto 475, che dovrà essere compilato indipendentemente dal loro ammontare; lo stesso punto viene utilizzato anche per i benefit erogati in sostituzione di premi di produttività. Si ricorda che nel caso in cui tali erogazioni superino il valore di euro 3.000, l’intero ammontare deve essere assoggettato a tassazione ordinaria. Il D.L. 14 gennaio 2023, n. 5 ha previsto anche per il periodo d’imposta 2023 la non concorrenza alla formazione del reddito delle somme relative ai buoni carburante o analoghi titoli ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti sino a 200 euro che dovranno essere indicate nel punto 476. Trattamento integrativo speciale Altra novità per il 2023 è stata quella prevista dall’art. 39-bis del decreto Lavoro D.L. n. 48/2023, con un trattamento integrativo speciale, per i lavoratori del settore turistico, ricettivo e termale, pari al 15 per cento delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario rese dal 1° giugno 2023 al 21 settembre 2023. Tale erogazione verrà indicata nel punto 479 per i soggetti titolari di reddito di lavoro dipendente impiegati nel settore privato del comparto turistico, ricettivo e termale, i quali nel periodo d’imposta 2022 abbiano avuto reddito di importo non superiore a euro 40.000. Riduzione Irpef comparto sicurezza Per il personale del comparto sicurezza e difesa in costanza di servizio nel 2023 che hanno percepito nel 2022 un reddito da lavoro dipendente complessivamente non superiore a 30.208 euro, l’art. 45, comma 2, del D.Lgs. n. 95/2017, ha previsto sul trattamento economico accessorio comprensivo che dovrà essere indicato nel punto 383. Tale importo sarà già ricompreso nei punti 1 e 2. Nel punto 384 va indicato invece l’importo della detrazione fruita per un importo massimo di 571 euro mentre nel punto 385 va indicato l’importo della detrazione eventualmente non fruita. Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/01/17/cu-2024-novita-tassazione-mance-lavoro-sportivo-fringe-benefit

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