Con le buste paga di gennaio prende il via l’applicazione dell’esonero parziale dei contributi IVS a carico dei lavoratori dipendenti, prorogato per tutto il 2024 dalla legge di Bilancio. L’impatto sulla retribuzione netta della misura, intesa come strumento di riduzione del cuneo fiscale, è in parte mitigato dalla imponibilità fiscale della contribuzione non trattenuta al lavoratore. Attraverso una serie di simulazioni è possibile calcolare come cambia il netto in busta all’aumentare della retribuzione imponibile contributiva. Quali livelli reddituali ottengono l’aumento maggiore?
La legge di Bilancio 2024 (L. n. 213/2023) prevede l'esonero parziale dell'aliquota contributiva IVS a carico dei lavoratori dipendenti con proroga solo parziale dell’esonero introdotto a decorrere da luglio 2023 dal decreto Lavoro (D.L. n. 48/2023, convertito in L. n. 85/2023).
Solo per i periodi di paga dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024 l'esonero opera sull'aliquota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) dovuta dai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, ad esclusione dei lavoratori domestici.
La nuova misura prevede l'esonero a favore del dipendente:
- al 7%, se la retribuzione imponibile non eccederà l'importo mensile di 1.923 euro;
- al 6%, se la retribuzione imponibile mensile sarà superiore a 1.923 euro ma non l'importo di 2.692 euro.
Nella verifica del rispetto del tetto mensile non rileva il rateo di tredicesima.N.B. L’esonero non si applica alla tredicesima mensilità.
Con la circolare n. 11 del 16 gennaio 2024, l’INPS ha fornito le indicazioni operative per l'applicazione dell'esonero.
Pluralità di rapporti di lavoro
In caso di più rapporti di lavoro part time non deve essere operato alcun riproporzionamento della misura; in caso di pluralità di rapporti di lavoro il rispetto della soglia di applicazione dell’esonero deve essere valutato singolarmente da ciascun datore di lavoro.
Nuove regole di determinazione dell’imposizione fiscale
Il D.Lgs. n. 216/2023 ha modificato le aliquote IRPEF, ridefinendo aliquote e scaglioni come di seguito:
- 23% per i redditi fino a 28.000 euro;
- 35% per i redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro;
- 43% per i redditi che superano 50.000 euro.
Anche le regole utili alla determinazione della detrazione IRPEF per lavoro dipendente sono rideterminate come segue:
a) reddito imponibile fiscalmente non superiore a 15.000 euro: detrazioni 1995 euro (non inferiore a 690 o se a tempo determinato non inferiore a 1.380)
b) reddito imponibile fiscalmente superiore a 15.000 euro e non superiore a 28.000: detrazioni 1.910 + 1.190 * ((28.000 – reddito) / 13.000) + (65 euro se reddito compreso tra 25.000 e 28.000 euro)
c) reddito imponibile fiscalmente superiore a 28.000 e non superiore a 50.000 euro: detrazioni 1.910 * ((50.000 – reddito) / 22.000) + (65 euro se reddito compreso tra 28.000 e 50.000 euro)
d) Oltre 50.000 euro: nessuna detrazione.
Impatto della misura sul netto in busta pagaEsempio di calcolo n. 1 (in euro)
| Esonero 7% | Esonero 0 |
Imponibile lordo contributivo | 1500 | 1500 |
Trattenuta INPS c/dip | 137,85 | 137,85 |
Esonero ctr INPS c/dip | 32,85 | |
Imponibile fiscale | 1467,15 | 1362,15 |
Irpef lorda | 337,4445 | 313,2945 |
Detrazioni lavoro dip. | 227,264035 | 237,676535 |
Irpef netta | 110,180465 | 75,6179647 |
Netto in busta | 1356,96954 | 1286,53204 |
Aumento retribuzione netta | 70,4375 | |
| | |
| Esonero 7% | Esonero 0 |
Reddito lordo anno | 19072,95 | 17707,95 |
Detrazioni annue | 2727,16842 | 2852,11842 |
Esempio di calcolo n. 2 (in euro) | Esonero 6% | Esonero 0 |
Imponibile lordo contributivo | 1950 | 1950 |
Trattenuta INPS c/dip | 179,205 | 179,205 |
Esonero ctr INPS c/dip | 62,205 | |
Imponibile fiscale | 1887,795 | 1770,795 |
Irpef lorda | 434,19285 | 407,28285 |
Detrazioni lavoro dip. | 190,966739 | 202,569239 |
Irpef netta | 243,226111 | 204,713611 |
Netto in busta | 1644,56889 | 1566,08139 |
Aumento retribuzione netta | 78,4875 | |
| | |
| Esonero 6% | Esonero 0 |
Reddito lordo anno | 24541,335 | 23020,335 |
Detrazioni annue | 2291,60087 | 2430,83087 |
Esempio di calcolo n. 3 (in euro) | Esonero 7% | Esonero 0 |
Imponibile lordo contributivo | 1100 | 1100 |
Trattenuta INPS c/dip | 101,09 | 101,09 |
Esonero ctr INPS c/dip | 24,09 | |
Imponibile fiscale | 1075,91 | 998,91 |
Irpef lorda | 247,4593 | 229,7493 |
Detrazioni lavoro dip. | 266,062002 | 273,697835 |
Irpef netta | | |
Netto in busta | 1075,91 | 998,91 |
Aumento retribuzione netta | 77 | |
| | |
| Esonero 7% | Esonero 0 |
Reddito lordo anno | 13986,83 | 12985,83 |
Detrazioni annue | 3192,74402 | 3284,37402 |
Esempio di calcolo n. 4 (in euro) | Esonero 6% | Esonero 0 |
Imponibile lordo contributivo | 2650 | 2650 |
Trattenuta INPS c/dip | 243,535 | 243,535 |
Esonero ctr INPS c/dip | 84,535 | |
Imponibile fiscale | 2565,465 | 2406,465 |
Irpef lorda | 897,91275 | 842,26275 |
Detrazioni lavoro dip. | 125,869334 | 140,823765 |
Irpef netta | 772,043416 | 701,438985 |
Netto in busta | 1793,42158 | 1705,02602 |
Aumento retribuzione netta | 88,3955682 | |
| | |
| Esonero 6% | Esonero 0 |
Reddito lordo anno | 33351,045 | 31284,045 |
Detrazioni annue | 1510,432 | 1689,88518 |
Dall’esame degli esempi di elaborazione del LUL soprariportati appare evidente che:
- per redditi di importo pari a
2.650 euro al mese, al limite della soglia di applicabilità dell’esonero, l’incremento del netto in busta sarà pari a
88 euro circa;
- per redditi di importo pari a
1.950 euro al mese, al limite della soglia di applicabilità dell’esonero, l’incremento del netto in busta sarà pari a
64 euro circa;
- per redditi di importo pari a
1.100 euro al mese, al limite della soglia di applicabilità dell’esonero, l’incremento del netto in busta sarà pari a
77 euro circa;
- per redditi di importo pari a
1.500 euro al mese, al limite della soglia di applicabilità dell’esonero, l’incremento del netto in busta sarà pari a
70 euro circa.
Copyright © - Riproduzione riservata
Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/01/17/esonero-contributivo-dipendenti-effetti-netto-busta-gennaio