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Archivio newsFondo intersettoriale Trento: integrazione salariale dal 27 gennaio
Con il messaggio n. 370 del 2024, l’INPS definisce, alla luce delle disposizioni dettate dal Decreto interministeriale del 15 novembre 2023, di adeguamento della disciplina del Fondo territoriale intersettoriale della Provincia autonoma di Trento, la platea dei datori di lavoro che possono accedere alla prestazione di assegno di integrazione salariale e la contribuzione dovuta.
L’INPS, nel messaggio n. 370 del 26 gennaio 2024, recepisce la disciplina contenuta nel decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali che adegua la disciplina del Fondo territoriale intersettoriale della Provincia autonoma di Trento alla novellata disciplina in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro. A partire dal 27 gennaio 2024 potranno essere presentate le domande per periodi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa decorrenti dal 12 gennaio 2024. Datori di lavoro beneficiari Possono accedere alla prestazione di assegno di integrazione salariale, erogata dal Fondo, i datori di lavoro privati, a prescindere dalla consistenza dell’organico,appartenenti a settori che non rientrano nell’ambito di applicazione della disciplina ordinaria, per i quali non siano stati costituiti Fondi di solidarietà bilaterali, nei casi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa in relazione alle causali previste dalla normativa in materia di trattamenti di integrazione salariale sia ordinaria che straordinaria. Sono destinatari delle prestazioni del Fondo anche i lavoratori a domicilio e coloro che sono stati assunti con contratto di apprendistato, di qualsiasi tipologia, mentre sono esclusi i dirigenti. Per tutti i destinatari delle prestazioni del Fondo è richiesta un’anzianità di lavoro effettivo di almeno trenta giorni, anche non continuativi e cumulabili in diversi contratti di lavoro con il medesimo datore di lavoro, alla data della domanda di concessione del trattamento. Contribuzione dovuta A partire dal periodo di paga gennaio 2024 il contributo ordinario da versare (di cui due terzi a carico del datore di lavoro e un terzo a carico del lavoratore) è pari: - allo 0,50% per i datori di lavoro che occupano mediamente fino a cinque dipendenti - allo 0,80% per i datori di lavoro che occupano mediamente da 5,1 a 15 dipendenti; - allo 0,90% per i datori di lavoro che occupano più di 15 dipendenti. Copyright © - Riproduzione riservata
INPS, messaggio 26/01/2024, n. 370