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Archivio newsAbbonamento speciale radiodiffusione: invariato il canone per il 2024
Restano ancora invariati per l’anno 2024, i canoni di abbonamento speciale per la detenzione fuori dell'ambito familiare di apparecchi radioriceventi o televisivi. I cinema, teatri e in locali a questi assimilabili continueranno quindi a pagare secondo le misure nelle tabelle 3 e 4 allegate al decreto ministeriale 29 dicembre 2014.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 31 del 7 febbraio 2024, il decreto 28 dicembre 2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che determina i canoni di abbonamento speciale alla radiodiffusione per l'anno 2024.In particolare, il decreto stabilisce che per l'anno 2024, i canoni di abbonamento speciale per la detenzione fuori dell'ambito familiare di apparecchi radioriceventi o televisivi, i canoni di abbonamento speciale dovuti per la detenzione di apparecchi radiofonici o televisivi nei cinema, teatri e in locali a questi assimilabili rimangono fissati secondo le misure nelle tabelle 3 e 4 allegate al decreto ministeriale 29 dicembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 6 febbraio 2015. Nello specifico i canoni saranno i seguenti: - strutture ricettive: da un minimo di € 195, 87 ad un massimo di € 6.528,27 (escluse tassa di concessione governativa o comunale e I.V.A.) a seconda del numero delle stelle e del numero delle stanze; - strutture ricettive con detenzione di soli apparecchi radiofonici è dovuto un canone annuo di abbonamento di € 28,79 (escluse tassa di concessione governativa o comunale e I.V.A.); - cinema, cinema-teatri, discoteche: da un minimo di € 243,51 ad un massimo di € 315,97 come canone base (escluse tassa di concessione governativa o comunale e I.V.A.), a seconda della categoria, con maggiorazione prevista per posto e con previsione di canone supplementare con percentuale sugli incassi. Le disposizioni contenute nel decreto hanno effetto dal 1° gennaio 2024. Copyright © - Riproduzione riservata
Ministero delle Imprese e del Made in Italy, decreto 28/12/2023 (Gazzetta Ufficiale 07/02/2024, n. 31)