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Archivio newsPolitiche attive: nasce Sviluppo Lavoro Italia Spa
E’ operative dall’1 marzo 2024 Sviluppo Lavoro Italia Spa che prende il posto di Anpal e avrà il compito di svolgere un ruolo propulsivo, articolato e profondo per lo sviluppo e l’attuazione delle politiche attive nazionali e regionali.
Con un comunicato stampa del 4 marzo 2024, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha reso not oche, nell’ambito della programmazione delle politiche del lavoro e la gestione dei relativi fondi comunitari, è nata dal 1° marzo Sviluppo Lavoro Italia Spa con il compito di svolgere un ruolo propulsivo, articolato e profondo per lo sviluppo e l’attuazione delle politiche attive nazionali e regionali. Nel Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia territoriale in house del Ministero è prevista la presenza di un rappresentante delle Regioni. Dal 1° marzo infatti Anpal e Anpal Servizi hanno cessato la propria operatività. "Il superamento del mismatch tra domanda e offerta di lavoro è tra gli obiettivi da raggiungere per un mercato del lavoro davvero inclusivo - ha affermato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone - Ne consegue che la semplificazione della governance delle politiche attive gioca un ruolo fondamentale nella complessiva riforma delle politiche del lavoro e per il raccordo tra Stato e Regioni nelle specifiche aree di competenza. Il rafforzamento qualitativo dei servizi pubblici e privati insieme allo sviluppo di reti partenariali con il sistema di istruzione e formazione oltre che con le imprese rappresentano gli snodi cardine per diminuire la distanza tra chi cerca e chi offre lavoro", ha concluso il Ministro. "Sviluppo Lavoro Italia nasce per essere facilitatore e acceleratore di processi, anche grazie alla capillare presenza di sedi operative sui territori regionali", ha dichiarato il Presidente e Amministratore Delegato dell’Agenzia, Paola Nicastro, sottolineando l’impegno sinergico con le Regioni per la costruzione di un mercato del lavoro che investa sulla valorizzazione delle competenze dei lavoratori e contribuisca "alla crescita dell’occupazione di qualità e alla competitività del nostro sistema produttivo". Copyright © - Riproduzione riservata