In data 4 marzo 2024 è stato sottoscritto dal Ministero del lavoro tunisino e da Sviluppo Lavoro Italia Spa il protocollo che definisce la collaborazione tra le agenzie dei due Ministeri per far arrivare in Italia 12.000 lavoratori tunisini in tre anni, come previsto dal Memorandum. Sviluppo Lavoro Italia spa individuerà i fabbisogni occupazionali del mercato del lavoro italiano.

E’ stato firmato in data 4 marzo 2024 il protocollo d’intesa che dà attuazione al Memorandum per la cooperazione nella gestione dei flussi migratori sottoscritto a Tunisi lo scorso 20 ottobre dai Ministri degli Esteri Italiano e Tunisino. Lo rende noto il Ministero del lavoro e delle politiche Sociali con un comunicato stampa del 5 marzo 2024."Un impegno concreto del Governo per rispondere più adeguatamente alle esigenze di manodopera del nostro sistema produttivo e al contempo promuovere la gestione di flussi migratori regolari, ordinati e sicuri", afferma Marina Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il protocollo è stato sottoscritto a Tunisi il 4 marzo scorso da Paola Nicastro, Presidente e Amministratore Delegato di Sviluppo Lavoro Italia S.p.A., per conto del Ministero del Lavoro italiano, e dal Capo di Gabinetto del Ministero del Lavoro tunisino e Direttore Generale facente funzioni dell’ANETI, Abdelkader Jemmali, alla presenza del Ministro del Lavoro e della Formazione Professionale, Lotfi Dhiab, e dell’Ambasciatore d’Italia, Alessandro Prunas. L'accordo definisce la collaborazione tra le agenzie dei due Ministeri per far arrivare in Italia 12.000 lavoratori tunisini in tre anni, come previsto dal Memorandum. Sviluppo Lavoro Italia individuerà i fabbisogni occupazionali del mercato del lavoro italiano, in particolare delle imprese coinvolte nell’attuazione del PNRR, ANETI ricercherà e selezionerà in Tunisia i lavoratori con le qualifiche richieste. A margine della firma del Protocollo, Paola Nicastro, Presidente e AD di Sviluppo Lavoro Italia: “Con la firma del Protocollo rafforziamo la nostra azione nell’ambito dell’inclusione sociale e lavorativa dei migranti coniugando il tema dell’integrazione con la risposta ai fabbisogni delle imprese, creare le migliori condizioni affinché la questione migratoria possa tradursi in un’opportunità per favorire l’autonomia e la dignità delle persone. Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/03/06/ingresso-lavoratori-tunisini-siglato-protocollo-intesa