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Archivio newsAziende e intermediari: dall'INPS una nuova piattaforma di comunicazione
L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 1150 del 2024 per far sapere che, grazie alle risorse del Piano Nazionale di Riprese e Resilienza (PNRR), è stata avviata una nuova Piattaforma unica di comunicazione e condivisione per aziende e intermediari utile alla gestione dei dipendenti pubblici. Sviluppati anche I “Servizi GDP” del Cassetto previdenziale del contribuente e Nuove funzioni di “export” e “import” delle denunce.
Con il messaggio . 1150 del 18 marzo 2024, l’INPS comunica che i servizi relativi alle denunce della sezione “Servizi GDP” del Cassetto previdenziale del contribuente sono stati implementati con due specifiche funzioni che semplificano le operazioni di compilazione e di correzione delle denunce mediante l’applicativo “Compilazione Manuale DMA”. Nuove funzioni di gestione La funzionalità di “export”, presente in “Visualizza DMA” dei “Servizi GDP”, permette di procedere al download delle denunce già trasmesse e acquisite dall’Istituto. I file vengono scaricati in formato XML, conforme al tracciato Uniemens\ListaPosPA, e possono essere utilizzati per effettuare verifiche rispetto ai dati presenti sui propri sistemi, operare correzioni a elementi con errori bloccanti, nonché per trasmettere “Flussi a Variazione”. Limitatamente ai periodi trasmessi con il flusso “DMA-Entratel”, per visualizzare tutti i dati inviati relativi a ogni singolo lavoratore per un determinato periodo, è necessario consultare le denunce trasmesse, tramite la funzione “Iscritto”, presente nel menu “Visualizza DMA”. La nuova funzionalità di “import”, presente nel servizio “Compilazione Manuale DMA” dei “Servizi GDP”, permette di importare una denuncia nel formato Uniemens\ListaPosPA. I dati importati possono essere utilizzati per la compilazione di una nuova denuncia qualora sia necessario per il datore di lavoro inviare flussi a variazione sul periodo della denuncia importata o dichiarare nuovi periodi. Copyright © - Riproduzione riservata
INPS, messaggio 18/03/2024, n. 1150