News
Archivio newsDecreto Anziani: in arrivo nuove misure per i non autosufficienti
Entra in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il decreto Anziani che rende operativa la riforma della non autosufficienza con una serie di misure concrete finanziate dal PNRR. Per la prevenzione della fragilità e per la promozione della salute, dell'invecchiamento attivo delle persone anziane, della sanità preventiva e della telemedicina in favore delle persone anziane, saranno adottate, entro 90 giorni.
E’ in vigore dal 19 marzo il decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29 che da attuazione alla riforma sulla presa in carico degli anziani, abili e non autosufficienti, in Italia. Con le risorse stanziate dal PNRR, ,in attuazione della delega prevista dalla legge 33/2023, la riforma in favore delle persone anziane prevede una serie di misure concrete che saranno progressivamente attuate, coinvolgendo le parti sociali, le categorie professionali, il mondo scientifico e del terzo settore. Al fine di favorire l'impegno delle persone anziane in attività di utilità sociale e di volontariato, promuovendo, altresì, in tale contesto, lo scambio intergenerazionale, in coerenza con il Piano nazionale per l'invecchiamento attivo, l'inclusione sociale e la prevenzione delle fragilità nella popolazione anziani. Prestazione universale A fronte dei bisogni di cura di 3,8 milioni di anziani non autosufficienti presenti in Italia, viene introdotta una prestazione universale che unisce l’indennità di accompagnamento all’ assegno di cur’: 850 euro al mese assegnati in via sperimentale a una mini platea di 25mila anziani over 80, gravissimi e già titolari dell’indennità di accompagnamento, con Isee non superiore ai 6mila euro. Una commissione tecnico-scientifica individuata dal ministero del Lavoro e Politiche sociali entro il 19 maggio fisserà i criteri di classificazione dello stato di bisogno assistenziale gravissimo. La misura servirà a pagare badanti o per acquistare servizi di cura da ricevere a casa: supporti da formare secondo criteri ad hoc che andranno a qualificare la professione di assistente familiare. Percorso di valutazione dell’anziano Si prevede un percorso unitario per la valutazione dell’anziano da ammettere ai servizi di cura attraverso i Pua (punti unici di accesso nelle case di comunità). Si tratterà di una procedura unificata, informatizzata e scientificamente validata per l’accertamento della non autosufficienza tramite la telemedicina. Invecchiamento attivo Sono altresì promosse iniziative per favorire l'invecchiamento attivo, fra le quali: a) azioni volte a sostenere l'integrazione sociale delle persone anziane attraverso interventi di agricoltura sociale, di cura di orti sociali urbani e di creazione e manutenzione dei giardini, anche con la partecipazione di bambini e bambine, ragazze e ragazzi; b) attività condotte a favore delle persone anziane da parte di istituti di formazione, anche favorendo l'attività di testimonianza e di insegnamento da parte di persone collocate in quiescenza; c) il sostegno a spazi e a luoghi di incontro, di socializzazione e di partecipazione, valorizzando anche il ruolo dei centri per la famiglia, per favorire il coinvolgimento attivo della persona anziani nella comunità di riferimento; d) azioni volte a promuovere l'educazione finanziaria delle persone anziane, anche allo scopo di prevenire truffe a loro danno; e) iniziative volte all'accrescimento della consapevolezza circa i corretti stili di vita e finalizzate al mantenimento di buone condizioni di salute, in collaborazione con la rete dei medici di medicina generale. Copyright © - Riproduzione riservata
Presidente della Repubblica, decreto legislative 15/03/2024, n. 29 (G.U. 18/03/2024, n. 65)