Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 86 del 12 aprile 2024, quattro decreti del 2 aprile 2024 del Ministero della Finanza che riconosce alle banche le commissioni per l’anno 2024 a copertura degli oneri relativi alle operazioni di credito agevolato per le operazioni agevolate di credito agrario di miglioramento, le operazioni agevolate di credito agrario di esercizio e per il credito navale.

Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 86 del 12 aprile 2024, tre decreti, tutti emanati il 2 aprile 2024 del Ministero dell’Economia e della Finanza che riconosce alle banche delle commissioni in base al tipo di operazione di credito effettuato. In particolare il Ministero stabilisce: - la commissione onnicomprensiva da riconoscersi, per l'anno 2024, nella misura dell’1,18% per i contratti condizionati stipulati nel 2024 e dell’1,18% per i contratti definitivi stipulati nel 2024 e relativi a contratti condizionati stipulati fino al 2023, alle banche per gli oneri connessi alle operazioni agevolate di credito agrario di miglioramento; - la commissione onnicomprensiva da riconoscersi, per l'anno 2024, nella misura dell'1,13% per le operazioni aventi durata fino a dodici mesi e nella misura dello 0,93% per quelle di durata superiore a dodici mesi, alle banche per gli oneri connessi alle operazioni agevolate di credito agrario di esercizio;- la commissione onnicomprensiva da riconoscersi, per l'anno 2024, nella misura dello 0,93%, alle banche per le operazioni di finanziamento previste dalla legge 25 maggio 1978, n. 234 (credito navale). Copyright © - Riproduzione riservata

Ministero dell’Economia e delle Finanze, decreto 02/04/2024 (Gazzetta Ufficiale 12/04/2024, n. 86)

Ministero dell’Economia e delle Finanze, decreto 02/04/2024 (Gazzetta Ufficiale 12/04/2024, n. 86)

Ministero dell’Economia e delle Finanze, decreto 02/04/2024 (Gazzetta Ufficiale 12/04/2024, n. 86)

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/04/13/banche-stabilite-ulteriori-commissioni-2024-copertura-oneri-relativi-operazioni-credito-agevolato