News
Archivio newsHSE Manager: nuove vie per il benessere e la sicurezza sul lavoro
L'importanza del benessere sul posto di lavoro è sempre più oggetto di attenzione. L'integrazione tra benessere dei lavoratori e la sicurezza, il ruolo dell'HSE nella valorizzazione delle persone, l'ergonomia cognitiva, l'invecchiamento attivo e proattivo oltreché l'impatto dell'intelligenza artificiale sui rischi psicosociali, sono alcuni dei temi di cui si parlerà nel corso del Forum HSE 2024 in programma l’8 maggio a Milano e in live streaming. I partecipanti potranno esplorare strategie innovative per un ambiente lavorativo sicuro, produttivo e, soprattutto, umano. L'obiettivo è offrire una panoramica delle strategie più efficaci per migliorare la qualità della vita lavorativa e la produttività aziendale.
La salute e la sicurezza sul lavoro sono discipline che si sono tradizionalmente concentrate sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Tuttavia, negli ultimi anni, si è assistito a un ampliamento del loro ambito di intervento. Qual è il ruolo dell'HSE manager nella cura e la valorizzazione delle persone La salute e la sicurezza sul lavoro includono ora il benessere psicofisico dei lavoratori, il welfare aziendale e l'ergonomia cognitiva. Questo cambiamento riflette la crescente consapevolezza che la cura e la valorizzazione delle persone non solo migliora la qualità della vita dei lavoratori ma porta anche a un aumento della produttività e dell'efficienza aziendale. Welfare e mental health sono al centro dell'ergonomia cognitiva Il benessere mentale dei dipendenti è un aspetto chiave del welfare aziendale. L'ergonomia cognitiva, che studia come le condizioni di lavoro influenzano le funzioni mentali dei lavoratori, come l'attenzione, la memoria e il ragionamento, gioca un ruolo fondamentale in questo contesto. Ne consegue che, solo le aziende che investono in ambienti di lavoro progettati per ridurre lo stress e migliorare il comfort cognitivo riconoscono che la salute mentale è tanto importante quanto quella fisica per garantire la sicurezza e l'efficacia sul lavoro. Invecchiamento attivo o proattivo? Un altro tema di grande attualità è l'invecchiamento attivo o proattivo dei lavoratori.In un mondo in cui l'età pensionabile si sta progressivamente alzando e le popolazioni invecchiano, è fondamentale adottare strategie che permettano ai lavoratori “anziani” di rimanere attivi e produttivi. Ciò comporta non solo l'adattamento delle condizioni di lavoro alle loro esigenze specifiche ma anche la valorizzazione delle loro competenze ed esperienze, incentivando un trasferimento di conoscenza intergenerazionale che arricchisce l'intero tessuto aziendale. Intelligenza artificiale: quali sono i rischi psicosociali Infine, non si può ignorare l'impatto dell'intelligenza artificiale (IA) sui luoghi di lavoro. Se da un lato l'IA può ridurre i carichi di lavoro fisico e migliorare l'efficienza dei processi, dall'altro solleva questioni relative ai rischi psicosociali, come l'isolamento, la riduzione delle interazioni umane e le preoccupazioni legate alla sicurezza del lavoro. Affrontare questi rischi richiede un approccio equilibrato che valorizzi le potenzialità dell'IA senza trascurare l'importanza delle relazioni umane e della sicurezza psicologica dei lavoratori. Conclusione La discussione sulla convergenza tra benessere e sicurezza sul lavoro è più attuale che mai. Il Forum HSE offre una preziosa opportunità di riflessione e scambio su come affrontare le sfide contemporanee nel campo dell'HSE.
Il ruolo dell’HSE Manager ad oggi acquisisce un’importanza sempre più centrale all’interno dell’impresa, conferendo un nuovo abito alla funzione. Non perderti il FORUM HSE in partenza il prossimo 8 maggio 2024, sarà l’occasione per analizzare l’evoluzione del ruolo HSE Manager verso una dimensione strategica e integrata con le macro-tendenze del momento. Clicca qui per iscriverti! |