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Archivio newsConsorzi per la gestione dei rifiuti: in GU gli obiettivi specifici e modalità di funzionamento dell'organismo di vigilanza
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 97 del 26 aprile 2024, il decreto 15 dicembre 2023 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che stabilisce gli obiettivi specifici e modalità di funzionamento dell'organismo di vigilanza dei consorzi e dei sistemi autonomi per la gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggi. Obiettivo generale dell'organismo è il rafforzamento del sistema di vigilanza sui consorzi e sui sistemi autonomi per la gestione dei rifiuti, con riferimento all'efficacia, all'efficienza e all’economicità della gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio, per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente.
Approda sulla Gazzetta Ufficiale n. 97 del 26 aprile 2024, il decreto 15 dicembre 2023 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che stabilisce gli obiettivi specifici e modalità di funzionamento dell'organismo di vigilanza dei consorzi e dei sistemi autonomi per la gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggi.Obiettivo generale dell'organismo è il rafforzamento del sistema di vigilanza sui consorzi e sui sistemi autonomi per la gestione dei rifiuti, con riferimento all'efficacia, all'efficienza e all’economicità della gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio, per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente. L'organismo persegue i seguenti obiettivi specifici: a) garantire il corretto impiego del contributo ambientale, anche al fine di assicurare la gestione dei rifiuti sull'intero territorio nazionale e prevenire situazioni di mercato discriminatorie e distorsioni della concorrenza, mediante la formulazione di proposte tecniche e normative ai Ministeri competenti; b) migliorare l'efficacia e l'efficienza dell'azione dei consorzi e dei sistemi autonomi per la gestione dei rifiuti mediante lo svolgimento di periodici esami delle filiere produttive, finalizzati anche alla formulazione di proposte tecniche e normative ai Ministeri competenti; c) supportare i Ministeri competenti nello svolgimento delle attività' di vigilanza riguardanti: 1) la coerenza degli statuti dei sistemi di gestione individuali e collettivi ai principi della responsabilità estesa del produttore di cui alla parte IV del decreto legislativo n. 152 del2006; 2) l'attuazione del Programma generale di prevenzione e digestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggi, di cui all’articolo 225 del decreto legislativo n. 152 del 2006; 3) il funzionamento dei sistemi istituiti ai sensi degli articoli 178-bis e 178-ter del decreto legislativo n. 152 del 2006, per promuovere l'incremento delle attività di riutilizzo, prevenzione, riciclaggio e recupero dei rifiuti; 4) il riconoscimento da parte dei Ministeri competenti dei consorzi e dei sistemi autonomi di gestione dei rifiuti; 5) le funzioni e le azioni di cui alle lettere a), b), d) ed e) del comma 6 dell'articolo 178-ter, comma 6 e all'articolo 206-bis, comma 1 del decreto legislativo n. 152 del 2006; 6) la corretta quantificazione del contributo ambientale nonché la sua determinazione, nel caso previsto dall'articolo 237, comma 7, del decreto legislativo n. 152 del 2006. Copyright © - Riproduzione riservata
Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, decreto 15/12/2023 (Gazzetta Ufficiale 26/04/2024, n. 97)