L’INPS, con il messaggio n. 1629 del 2024, recepisce la criticità emersa in relazione alla gestione del congedo parentale fruito nel mese di aprile per il quale non era stata prevista la possibilità di recuperare la misura maggiorata all’80% dell’indennità. La procedura già introdotta per I mesi da gennaio a marzo è costi stata estesa anche al mese di aprile con riferimento alle denunce di Maggio e giugno.

L’INPS, nel messaggio n. 1629 del 26 aprile 2024, integra le indicazion,i fornite con la circolare n. 57 del 18 aprile 2024, per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi all’elevazione dell’indennità di congedo parentale per i lavoratori e le lavoratrici dipendenti, a seguito delle nvoità introdotte dalla Legge di Bilancio 2024. E’ stata infatti ampliata la possibilità, per i datori di lavoro che hanno già elaborato le buste paga di aprile 2024 con l’indicazione del congedo parentale in misura ordinaria (30%), di poter conguagliare la prestazione con integrazione all’80% sui flussi di maggio 2024 e giugno 2024, valorizzando il codice “L330” con indicazione 04.2024 all’interno dell’elemento “AnnoMeseRif” con la contestuale restituzione utilizzando il codice “M047”. Copyright © - Riproduzione riservata

INPS, messaggio 26/04/2024, n. 1629

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/04/27/recupero-congedo-parentale-80-conguaglio-arretrati-aprile