Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha aggiornato le Faq presenti sul proprio portale istituzionale in riferimento alle procedure di gestione dei flussi immigratori per motivi di lavoro subordinato. Le risposte di nuova emissione riguardano la sottoscrizione del protocollo d’intesa che consente di evitare l’asseverazione altrimenti obbligatoria.

Sono state pubblicate sul Portale istituzionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nella sezione dedicata all’inserimento sociale e lavorativo dei migranti in Italia, le risposte aggiornate al 30 aprile 2024 alle domande più frequenti dedicate alle organizzazioni datoriali maggiormente rappresentative sul piano nazionale che desiderano sottoscrivere con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il Protocollo d’intesa previsto dall’art. 24-bis del Decreto Legislativo 286/1998 (Testo Unico Immigrazione): Il Ministero interviene così nel quadro di attuazione delle procedure semplificate relative all'ingresso in Italia di cittadini non comunitari per motivo di lavoro subordinato per specificare che: - l'adesione al Protocollo - che ha la durata di due anni - è aperta alle organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative a livello nazionale, che potranno inviare apposita richiesta all'indirizzo dedicato; - I patronati sono esclusi dalla possibilità di sottoscrivere il protocollo e non sono esentati dal presentare l’asseverazione rilasciata dai soggetti abilitati, che dovrà, pertanto, essere allegata all’istanza del datore di lavoro; - usufruendo del canale riservato alle organizzazioni datoriali, il datore di lavoro è esonerato dalla presentazione dell'asseverazione di cui all'art. 24-bis TUI, unitamente alla richiesta di assunzione del lavoratore straniero. Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/04/30/flussi-osta-extra-ue-semplificazioni-aderenti-protocollo