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Consulenti del Lavoro: etica, sicurezza e IA le parole chiave del futuro

“Al Festival del Lavoro analizzeremo in maniera trasversale le prospettive future di un mercato del lavoro dominato dalla digitalizzazione, facendo luce sulle migliori strategie da adottare per gestire le trasformazioni in essere e preservare i valori fondamentali dell’etica, della legalità e della sicurezza.” Il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, anticipa, nell’intervista rilasciata a IPSOA Quotidiano, i temi della XV edizione del Festival del Lavoro. “Nel corso dei dibattiti con esperti del mondo del lavoro ed esponenti del tessuto politico-istituzionale, imprenditoriale, economico e sindacale italiano, in programma nelle diverse Aule formative che si terranno in contemporanea durante la tre giorni, cercheremo di capire quali saranno le implicazioni sull’occupazione”.

Le riflessioni sulle sfide future del mercato occupazionale passano dal Festival del Lavoro 2024. Etica e sicurezza del lavoro nell’era dell’intelligenza artificiale è il titolo scelto per la 15^ edizione dell’evento itinerante, organizzato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro (CNO) e dalla sua Fondazione Studi, che si terrà dal 16 al 18 maggio a Firenze. La storica roccaforte fiorentina di Fortezza da Basso farà da cornice ai dibattiti che animeranno la tre giorni, con l’obiettivo di indagare le transizioni verso assetti economici e produttivi inediti, che mettano al centro l’innovazione tecnologica, ma anche l’etica, la legalità e la sicurezza. Il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, anticipa, nell’intervista rilasciata a IPSOA Quotidiano, qualche dettaglio della manifestazione.Presidente, quali saranno le novità di questa 15^ edizione del Festival del Lavoro?Al Festival del Lavoro analizzeremo in maniera trasversale le prospettive future di un mercato del lavoro dominato dalla digitalizzazione, facendo luce sulle migliori strategie da adottare per gestire le trasformazioni in essere e preservare i valori fondamentali dell’etica, della legalità e della sicurezza. Grazie a questi tre filoni di discussione terremo traccia degli aspetti cardine di una nuova cultura del lavoro, che metta al centro l’innovazione tecnologica e abbracci, al contempo, i principi alla base del vivere civile come il lavoro etico e la sicurezza. Nel corso dei dibattiti con esperti del mondo del lavoro ed esponenti del tessuto politico-istituzionale, imprenditoriale, economico e sindacale italiano, in programma nelle diverse Aule formative che si terranno in contemporanea durante la tre giorni, cercheremo di capire quali saranno le implicazioni sull’occupazione. Il tutto alla luce dell’accelerazione delle nuove tecnologie che peraltro stanno ridefinendo le pratiche di recruiting dei profili professionali. Dunque, faremo il punto anche sulle qualificazioni e specializzazioni oggi particolarmente ricercate dalle aziende. La diffusione dell’intelligenza artificiale genererà, infatti, la nascita di professioni del tutto inedite e “filodigitali”; mentre le competenze STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) saranno quelle maggiormente richieste dal mercato. Discuteremo, inoltre, della necessità di declinare una regolamentazione specifica dell’IA, che renda sostenibile il suo impatto sul mondo del lavoro, senza intaccare la sicurezza aziendale o compromettere le tutele dei lavoratori. Da qui, faremo il punto sullo stato dell’arte dei processi normativi volti a disciplinare questo strumento innovativo a livello internazionale e nazionale. Da anni i Consulenti del Lavoro investono molto sul tema della sicurezza… Noi Consulenti crediamo che il lavoro rappresenti una fonte primaria di dignità e riscatto personale: tutti i lavoratori dipendenti o indipendenti hanno il diritto di lavorare in sicurezza, senza temere per la propria vita. A tal proposito, la Categoria, sin dall’emanazione della legge istitutiva n. 12/1979, incentiva la conoscenza dell’evoluzione dei fenomeni illeciti e criminosi, sensibilizza imprese e lavoratori ai temi del lavoro etico e legale e incoraggia la realizzazione di circuiti virtuosi. Un’azione che abbiamo sempre portato avanti collaborando con gli organi ispettivi. Credo che l’attività di vigilanza debba essere accompagnata ad una più ampia diffusione della cultura della prevenzione e sicurezza nelle aziende. Ma anche nelle scuole, dove spesso promuoviamo degli incontri formativi sul tema. È bene che le nuove generazioni conoscano i loro diritti e doveri per approcciare al meglio alle sfide future del mercato del lavoro. Inoltre, sono apprezzabili anche gli ultimi interventi normativi, che la nostra Categoria attendeva da tempo: misure quantomai necessarie affinché il lavoro possa sempre sorreggersi sui pilastri dell’equità e della sicurezza. Nel dettaglio, abbiamo accolto con favore la ripenalizzazione delle sanzioni in materia di appalti, subappalti e somministrazione illecita; depenalizzate nel 2016. Ma anche l’introduzione di un sistema di qualificazione delle imprese con la patente a crediti e la Lista di conformità dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. E, infine, l’aumento del personale ispettivo.Qual è invece il suo giudizio sull’intelligenza artificiale? Come impatterà sulle attività di imprese e lavoratori?Sicuramente l’intelligenza artificiale ha i suoi pro e contro. Non a caso ritengo che sia doveroso regolamentarla a livello internazionale e nazionale. Ma non bisogna avere paura. Il mondo del lavoro per sua natura è destinato a evolvere e quella che oggi stiamo vivendo è l’epoca della transizione digitale. L’avvento dei nuovi modelli produttivi e organizzativi della vita aziendale nel post-pandemia è coinciso, infatti, con l’accelerazione delle nuove tecnologie. Negli ultimi tempi si è parlato di nuove prassi di welfare aziendale che privilegiano il lavoro per obiettivi (sganciato, dunque, dal tradizionale vincolo orario). Le occupazioni sono cambiate e anche la logica con cui si conduce un’attività lavorativa è cambiata. Siamo noi a dover cogliere questa sfida senza timore provando a dominare la digitalizzazione e, in particolare, l’intelligenza artificiale. Questo strumento innovativo, se adeguatamente gestito, può rappresentare un valido aiuto. Ma anche una grande occasione per snellire i processi e migliorare l’efficienza organizzativa e produttiva di imprese e studi professionali. Ecco perché è necessario formarsi e ampliare il ventaglio delle proprie competenze anche in ottica digitale, adeguando le proprie abilità alle esigenze del mondo che ci circonda. Ciò può avvenire tramite un confronto proattivo con le nuove opportunità offerte dal mercato, seguendo la scia della formazione continua, del long-life learning.Torna anche quest’anno l’Aula del Diritto. Su quali tematiche vi soffermerete?Nell'Aula del Diritto, il fiore all'occhiello del Festival del Lavoro, affronteremo temi di più stretta attualità giuridica per fornire un’analisi attenta dei fenomeni normativi e proposte risolutive. Sarà un’importante occasione di confronto tra esperti della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, giuristi, accademici, professionisti del mondo del lavoro e della Pubblica Amministrazione. Tra le tematiche, ad esempio, il ruolo del Consulente del Lavoro su sicurezza e responsabilità, l’intelligenza artificiale nei rapporti di lavoro tra tecnologia e regolamentazione normativa, appalti genuini e intermediazione illecita, con un focus sul sistema sanzionatorio. Spazio, poi, all’analisi della disciplina del whistleblowing, tra libertà di espressione e rispetto della sfera privata, e delle nuove norme sul lavoro sportivo. Senza tralasciare la contrattazione collettiva, le relazioni decentrate e la contrattazione di qualità e prossimità. Parleremo, inoltre, della gestione del tempo nel rapporto di lavoro subordinato che cambia; diritto del lavoro e tutela della genitorialità. Immancabile, poi, il confronto tra Consulenti del Lavoro e ispettori del lavoro. 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Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/05/16/consulenti-lavoro-etica-sicurezza-ia-parole-chiave

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