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Archivio newsBasilea III: nuove norme per aumentare la resilienza delle banche agli shock economici
Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato nuove norme volte a rendere le banche che operano nell'UE più resilienti a possibili shock economici. Le modifiche mirano ad aumentare la resilienza delle banche, a rafforzarne la vigilanza e la gestione dei rischi. Inoltre, tali modifiche rafforzeranno la vigilanza e la sostenibilità nel settore bancario. La principale caratteristica delle riforme è l'introduzione di un "output floor" che limita il rischio di riduzioni eccessive dei requisiti patrimoniali delle banche e rende tali requisiti più comparabili. L'output floor fissa un limite inferiore per i requisiti patrimoniali determinati conformemente ai modelli interni delle banche al 72,5 % dei requisiti patrimoniali che si applicherebbero se utilizzassero metodi standardizzati.
Il Consiglio dell’Unione Europea comunica che ha adottato nuove norme volte a rendere le banche che operano nell'UE più resilienti a possibili shock economici. Le modifiche mirano ad aumentare la resilienza delle banche, a rafforzarne la vigilanza e la gestione dei rischi. Inoltre, tali modifiche rafforzeranno la vigilanza e la sostenibilità nel settore bancario.Vincent Van Peteghem, ministro belga delle Finanze, ha dichiarato che “le disposizioni di Basilea III rafforzano in modo significativo la resilienza del settore bancario. Le norme adottate oggi garantiranno che le banche europee possano continuare a operare di fronte a shock economici. Renderanno inoltre il settore bancario più sostenibile e maggiormente in grado di affrontare le transizioni verde e digitale. Si tratta di un importante passo verso l'approfondimento dell'unione bancaria”. Le nuove norme aggiornano il regolamento sui requisiti patrimoniali e la direttiva sui requisiti patrimoniali che recepiscono le disposizioni di Basilea III nella legislazione dell'UE. La principale caratteristica delle riforme è l'introduzione di un "output floor" che limita il rischio di riduzioni eccessive dei requisiti patrimoniali delle banche e rende tali requisiti più comparabili. L'output floor fissa un limite inferiore per i requisiti patrimoniali determinati conformemente ai modelli interni delle banche al 72,5 % dei requisiti patrimoniali che si applicherebbero se utilizzassero metodi standardizzati. Oltre all'attuazione delle disposizioni di Basilea III, le nuove norme armonizzano i requisiti minimi applicabili all'autorizzazione di succursali di banche di paesi terzi e alla vigilanza delle loro attività nell'UE. Istituiscono inoltre un regime prudenziale transitorio per le cripto-attività e introducono modifiche volte a migliorare la gestione dei rischi ambientali, sociali e di governance (rischi ESG) da parte delle banche.Copyright © - Riproduzione riservata