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Congedo parentale all’80%: modalità di recupero degli arretrati entro giugno

Dopo le istruzioni fornite dall’INPS, con la circolare n. 57 e il messaggio n. 1629 del 2024, i datori di lavoro hanno potuto cominciare ad esporre in Uniemens il secondo mese di congedo parentale fruibile dai neogenitori con indennità all’80% della retribuzione media globale soltanto a partire dal mese di aprile. Ne deriva che, entro il termine utile alla trasmissione telematica dell’Uniemens di competenza del mese di giugno, è possibile riconoscere al lavoratore l’indennità all’80%, previa restituzione di quanto esposto in precedenza, esponendo i nuovi codici evento e quello per la restituzione dell’importo base. Come occorre procedere? Alcuni esempi di applicazione possono essere di aiuto.

La legge di Bilancio 2024 (legge n. 213/2023) ha previsto una novità in materia di congedo parentale entrata in vigore già dallo scorso mese di gennaio, ma le istruzioni operative utili al riconoscimento della relativa indennità sono pervenute soltanto il 18 aprile 2024 con la circolare INPS n. 57 e il successivo messaggio n. 1629 del 26 aprile 2024: si tratta dell’elevazione dall’ordinario 30% all’80% della retribuzione (60% dal 2025) dell’indennità di congedo parentale spettante per il secondo mese fruito entro il sesto anno di vita del figlio da parte dei genitori lavoratori dipendenti che terminano il congedo di maternità o, in alternativa, di paternità successivamente al 31 dicembre 2023. Per il primo mese di congedo fruito, invece, l’indennità spettante è già dal 2023 pari all’80% della retribuzione giornaliera media globale di riferimento. Requisiti di spettanza Il diritto all’indennità maggiorata è subordinato al possesso dei seguenti requisiti: - il bambino non deve ancora aver compiuto i 6 anni di vita (o 6 anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o di affidamento; - il congedo di maternità obbligatorio o di paternità alternativo termini successivamente al 31 dicembre 2023.

N.B. Non rileva che la fruizione del congedo parentale avvenga per intero o in modalità frazionata a mesi, giorni o in modalità oraria.
Il quadro dell’indennizzabilità del congedo è dunque ad oggi così strutturato:
Periodo di fruizioneMisura dell’indennitàCondizione di spettanza
Un mese80% RMGG6 anni di età del bambino, congedo obbligatorio terminato dopo il 31.12.2022
Un mese80% RMGG (60% dal 2025)6 anni di età del bambino, congedo obbligatorio terminato dopo il 31.12.2023
Sette mesi30% RMGGNessuna
2 mesi30% RMGGreddito individuale < 2,5 volte pensione minima
Esempio di applicazioneA) Data di nascita del figlio: 20 novembre 2023- Fine congedo di maternità: 20 febbraio2024; - Congedo parentale richiesto dal padre: dal 21 novembre 2023 al 20 gennaio 2024 (2 mesi). Indennità spettante: - 1 mese all’80% (dal 21 novembre 2023 al 20 dicembre 2023) - Frazione di mese al 30% (21 dicembre 2023 al 31 dicembre 2023) - Frazione di mese all’80% (dal 1° gennaio 2024 al 20 gennaio 2024). Ai genitori residuano 10 giorni di congedo parentale indennizzabile all’80%, se fruiti entro il 2024, altrimenti al 60% se fruiti dal 1° gennaio 2025 ed entro il compimento di 6 anni di età del figlio.B) Data di nascita del figlio: 15 settembre 2023- Fine congedo di maternità: 15 febbraio2024 (fruizione posticipata); - Congedo parentale richiesto dal padre: dal 1° ottobre 2023 al 31 dicembre 2023 (3 mesi) e dal 10 gennaio 2024 al 9 febbraio 2024. Indennità spettante: - 1 mese all’80% (dal 21 novembre 2023 al 20 dicembre 2023) - 2 mesi al 30% (21 dicembre 2023 al 31 dicembre 2023) - 1 mese all’80% (dal 10 gennaio 2024 al 9 febbraio 2024. Recupero a conguaglio mesi precedenti Entro il prossimo mese di giugno, se sussistono eventi già denunciati con i codici evento conguaglio precedentemente in uso e ricadenti nel periodo di competenza gennaio, febbraio, marzo e aprile 2024, i datori di lavoro devono procedere alla restituzione della prestazione già conguagliata al 30% e, contestualmente, provvedere a conguagliare la prestazione nella misura dell’80% della retribuzione. Per la restituzione della prestazione indennizzata nella misura del 30% della retribuzione già conguagliata, i datori di lavoro devono utilizzare il codice già in uso “M047”, che può essere esposto esclusivamente nei flussi di competenza da aprile a giugno 2024. Esposizione nel flusso UniEmens Per l’esposizione in denuncia contributiva del secondo mese di congedo ad indennità maggiorata devono essere utilizzati i seguenti codici:Denuncia Uniemens- “PG2”, se la fruizione avviene su base oraria; - “PG3”, se la fruizione avviene su base giornaliera. Occorre inoltre riportare, in caso di fruizione oraria, in: - elemento “Lavorato” il valore “S”, o “N” qualora il lavoratore abbini nella giornata di fruizione del congedo di tipo orario un permesso di altro tipo, in modo da non effettuare affatto la prestazione lavorativa; - elemento “TipoCoperturaGiorn” il valore “2”, o “1” qualora il lavoratore abbini nella giornata di fruizione del congedo un permesso di altro tipo non retribuito; - elemento “CodiceEventoGiorn” il valore “PG2”; - elemento “NumOreEvento” il Numero ore fruite nel giorno (da indicarsi solo nel caso di presenza di contratto collettivo anche di natura aziendale che disciplina la fruizione del congedo); - elemento “EventoGiorn” / “InfoAggEvento” il “Codice fiscale del bambino” e “TipoInfoAggEvento” con il valore “CF”. - “TipoApplCongedoParOre” la modalità di fruizione del congedo parentale a ore con il valore “C” in presenza di una regolamentazione dei congedi a ore sulla base della contrattazione collettiva o, in assenza di tale regolamentazione, con il valore “N”; - “MonteOreGiornEquivalente” in caso di contratto collettivo, anche di natura aziendale, che disciplini la fruizione del congedo a ore (valore "C”); in tale evenienza deve essere indicato il numero di ore che compongono l’intera giornata di congedo parentale come contrattualmente stabilite. In caso di fruizione in modalità giornaliera deve essere indicato in: - elemento “Lavorato” il valore “N”; - elemento “TipoCoperturaGiorn” il valore “1” o “2” (in caso di integrazione a carico del datore di lavoro); - elemento “CodiceEventoGiorn” il valore “PG3”; - elemento “EventoGiorn” / “InfoAggEvento” il “Codice fiscale del bambino” e “TipoInfoAggEvento” con il valore “CF”.
N.B. I codici evento “PG2” e “PG3” legati al codice conguaglio “L330” devono essere utilizzati a partire dal mese di competenza gennaio 2024.
Per i datori di lavoro che utilizzano il calendario differito, l'obbligo delle nuove codifiche decorre dai flussi UniEmens di competenza febbraio 2024 (elaborati con gli eventi di competenza gennaio 2024).Lista PosPAPer esporre dati relativi al congedo parentale nella sezione “ListaPosPA” del flusso UniEmens i datori di lavoro del settore privato con lavoratori dipendenti iscritti alla Gestione pubblica devono utilizzare i seguenti codici tipo servizio: - “3W” in caso di periodi di congedo parentale in modalità oraria indennizzati in misura del 60% della retribuzione (dell’80% per il solo anno 2024) nella misura di un mese fino al sesto anno di vita del bambino; - “3X”, in caso di periodi di congedo parentale in modalità giornaliera indennizzati in misura del 60% della retribuzione (dell’80% per il solo anno 2024) nella misura di un mese fino al sesto anno di vita del bambino. Per i lavoratori delle pubbliche amministrazioni iscritti alla Gestione pubblica, nulla è innovato in merito ai Tipi Servizio da utilizzare, che devono essere dichiarati nell’elemento “V1”, Causale 7, Codice Motivo Utilizzo 8, da compilare secondo le modalità in uso, avendo cura di esporre il dato relativo alla Retribuzione Virtuale ai Fini Pensionistici nella misura corrispondente alla percentuale prevista per il periodo di aspettativa, da considerare anche ai fini del corrispondente imponibile relativo alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e se presente a quella ENPDEP, da dichiarare nel suddetto elemento. Esposizione in Uniemens del primo mese di congedo Per l’esposizione in denuncia contributiva del primo mese di congedo ad indennità maggiorata il datore di lavoro può continuare ad utilizzare i seguenti codici: - “PG0”, se la fruizione avviene su base oraria; - “PG1”, se la fruizione avviene su base giornaliera.
Fattispecie di congedoCodice evento I meseCodice evento II mese
Congedo parentale (orario)PG0 (uniemens) 3W (Lista posPA)PG2 (uniemens) 3T (Lista posPA)
Congedo parentale (in giorni)PG1 (uniemens) 3X (Lista posPA)PG3 (uniemens) 3U (Lista posPA)
Restituzione congedo 30%M047M047
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Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/05/31/congedo-parentale-80-modalita-recupero-arretrati-entro-giugno

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