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Programma GOL: quali sono le novità per la lotta alla disoccupazione

Con il decreto del 30 marzo 2024, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha aggiornato il Programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori, con l’obiettivo di potenziare la lotta alla disoccupazione. In particolare, è previsto che possono accedere al programma GOL anche i beneficiari del supporto per la formazione e il lavoro e dell’assegno d'inclusione, nonchè tutti i disoccupati indipendentemente dal genere, dall'età anagrafica e dalla durata della condizione di disoccupazione. Rientra fra gli obiettivi di GOL far diventare i centri per l’impiego punto di riferimento nell’intermediazione di domanda e offerta di lavoro, con il coinvolgimento del tessuto imprenditoriale del territorio e la fornitura di una formazione mirata alle possibilità di assunzione. Inoltre, il decreto prevede l’assunzione da parte della società ANPAL Servizi S.p.a. della denominazione “Sviluppo Lavoro Italia S.p.A.”, soggetto in house del Ministero del Lavoro. Chi può accedere al Programma GOL?

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 120 del 24 maggio 2024 del decreto del 30 marzo 2024, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è formalmente acquisita l’assunzione da parte della società ANPAL Servizi S.p.a. della denominazione “Sviluppo Lavoro Italia S.p.A.”, soggetto in house del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Ne consegue che la locuzione “ANPAL Servizi S.p.a.” si sostituisce con la locuzione “Sviluppo Lavoro Italia S.p.A.”, ogni qualvolta quest’ultima è riportata nel Decreto Interministeriale del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze del 5 novembre 2021 e nel relativo allegato A. Il decreto apporta numerose variazioni all’allegato A al Decreto Interministeriale del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze del 5 novembre 2021, recante l’adozione del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL). Sono, però, tutte le funzioni di programmazione delle politiche del lavoro e la gestione dei relativi fondi comunitari, ad essere riportate all’interno del Dicastero. In tal senso con la nota stampa del 9 maggio 2024, il Ministero del Lavoro ha annunciato che dal 10 maggio 2024, tutte le informazioni sulle politiche attive sono consultabili sul portale istituzionale del Dicastero. Poi, i servizi di contatto ed help desk, prima gestiti dall’Agenzia, attualmente sono disponibili sull’Urp Online del Ministero, con accesso alle FAQ e al servizio di ticket. “Dunque, tutti gli utenti (cittadini, imprese e Cpi) potranno inoltrare le loro richieste di assistenza tramite il form disponibile alla sezione “Chiedi supporto” dell’Urp Online”. Lotta alla disoccupazione con programma GOL In questo contesto la lotta alla disoccupazione conta sul decollo e sul funzionamento del programma “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori” (GOL), che dovrebbe, secondo le stime dell’ex Anpal coinvolgere almeno tre milioni di soggetti, stante che sono previsti servizi per il reinserimento lavorativo di numerose categorie svantaggiate: - beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: le specifiche categorie di lavoratori saranno individuate nell’ambito della prossima riforma degli ammortizzatori sociali; a legislazione vigente, si tratta dei lavoratori per i quali è prevista una riduzione superiore al 50% dell’orario di lavoro, calcolato in un periodo di 12 mesi; - beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di NASpI o DIS-COLL; - beneficiari di sostegno al reddito; - lavoratori fragili o vulnerabili: giovani NEET (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre); - disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno 6 mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi; - lavoratori con redditi molto bassi (working poor): il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo è inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale. Per partecipare all’offerta dei servizi è necessario rivolgersi ai servizi per il lavoro regionali che hanno a tal fine stilato i relativi piani di attuazione, consultabili nel sito istituzionale del Ministero. Peraltro, con il Decreto Ministeriale del 24 agosto 2023 alle Regioni e alle Province Autonome è stata assegnata una seconda quota delle risorse attribuite all’intervento M5C1 “1.1 Politiche attive del lavoro e formazione” del PNRR, pari a 1,2 miliardi di euro. Il programma prevede percorsi di accompagnamento al lavoro, di aggiornamento o riqualificazione professionale, e percorsi in rete con gli altri servizi territoriali (sociali, sociosanitari, di conciliazione, educativi), individuati dall’operatrice o operatore a partire dai risultati della profilazione quali-quantitativa dell’interessato. I percorsi del programma GOL I percorsi del programma GOL sono in totale cinque, di cui quattro per singole persone e uno per gruppi di lavoratori (aziende in crisi). I percorsi hanno elementi trasversali: analisi di competenze digitali e interventi di conciliazione. 1) Reinserimento lavorativo: per le persone più vicine al mercato del lavoro si limita a servizi di orientamento e intermediazione per l’accompagnamento al lavoro. 2) Aggiornamento (upskilling): per lavoratrici e lavoratori più lontani dal mercato, ma comunque con competenze spendibili, prevede interventi formativi prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante. 3) Riqualificazione (reskilling): per lavoratrici e lavoratori lontani dal mercato e competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti, si prevede una formazione professionalizzante più approfondita, generalmente caratterizzata da un innalzamento dei livelli di qualificazione/Eqf rispetto al livello di istruzione. 4) Lavoro e inclusione: nei casi di bisogni complessi, cioè in presenza di ostacoli e barriere che vanno oltre la dimensione lavorativa, oltre ai servizi precedenti si prevede l’attivazione della rete dei servizi territoriali (educativi, sociali, socio-sanitari, di conciliazione). 5) Ricollocazione collettiva: valutazione delle chances occupazionali sulla base della specifica situazione aziendale di crisi, della professionalità dei lavoratori coinvolti e del contesto territoriale di riferimento per individuare soluzioni idonee all’insieme dei lavoratori stessi. Nel confermare e rifinanziare la misura anche per il 2024, la legge n. 213/2023 l’ha collegata ad altre misure quali il Supporto Formazione e Lavoro e l’Assegno di inclusione che ha sostituito il Reddito di cittadinanza. Rientra fra gli obiettivi di GOL far diventare i Centri per l’impiego punto di riferimento nell’intermediazione di domanda e offerta di lavoro, con il coinvolgimento del tessuto imprenditoriale del territorio e la fornitura di una formazione mirata alle possibilità di assunzione. Altrettanto interessante l’obiettivo di costruire un'offerta territoriale di servizi integrati, di conciliazione a favore del lavoro femminile, di formazione di base o professionale per chi è meno qualificato, servizi sociali e sanitari, per chi ha disabilità o altre fragilità. Basterebbe il raggiungimento di questi obiettivi per un salto di qualità ai servizi per l’impiego. Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/06/07/programma-gol-novita-lotta-disoccupazione

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