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Archivio newsIn GU le disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 135 dell’11 giugno 2024, il decreto legge 11 giugno 2024, n. 76 recante disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamita', per interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali. Il decreto si occupa in via principale del riassetto nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023 e prevede disposizioni di spesa per il G7 che si terrà dal 13 al 15 giugno a Brindisi.
È in vigore dall’11 giugno 2024 il decreto legge 11 giugno 2024, n. 76, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 135 dell’11 giugno 2024, recante disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamita', per interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali. In particolare il decreto: - riconosce contributi ai soggetti privati non esercenti attività sociali, economiche e produttive che abbiano subito danni ai beni mobili, distrutti o gravemente danneggiati per effetto degli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023 nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche;- nell’ambito delle attività di ricostruzione nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023, prevede che, in caso di edifici danneggiati non ricostruibili, i contributi previsti possano essere destinati al rimborso fino al 100 per cento delle spese occorrenti per l’acquisto di aree (edificabili) alternative o di immobili immediatamente disponibili per destinazione residenziale o produttiva nello stesso comune del bene danneggiato; - apporta modifiche sulla procedura per la concessione e l’erogazione dei contributi per la ricostruzione privata. In particolare, prevede che, oltre che della propria struttura, il Commissario straordinario possa avvalersi di enti pubblici e organi statali per effettuare le verifiche sugli interventi per i quali siano stati concessi i contributi per la ricostruzione; - prevede, nell’ambito delle assunzioni a tempo determinato negli enti locali compresi nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con le delibere del Consiglio dei ministri maggio 2023, la facoltà di attingere anche alle graduatorie vigenti di altre amministrazioni, ad eccezione di quelle concernenti il personale delle Forze di Polizia; - conferisce al Commissario straordinario il potere di individuare con propri provvedimenti e senza oneri per la finanza pubblica, ulteriori soggetti attuatori, oltre a regioni, Ministero della cultura, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Agenzia del demanio, diocesi, enti locali, enti di governo degli ambiti ottimali, consorzi di bonifica; - prevede la sottoscrizione di apposita convenzione quadro tra il Commissario straordinario e la società RFI S.p.A., di cui deve essere data comunicazione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; - estende la copertura dei contributi per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, nonché dei danni subiti dalle attività economiche e produttive occorsi al patrimonio privato e alle attività economiche e produttive, anche per gli eventi calamitosi verificatisi nel 2022-2023 per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale e “per i quali non siano già stati previsti finanziamenti con norma primaria”; - prevede disposizioni di spesa: 1) a copertura degli oneri derivanti dai servizi di ordine pubblico che verranno predisposti dalle Forze di polizia in occasione del Summit G7 di Brindisi del 13-15 giugno 2024; 2) per incrementare, al fine di assicurare il concorso delle Forze armate nel potenziamento della cornice di sicurezza connessa allo svolgimento del citato Vertice, di 1.500 unità il contingente di personale delle Forze armate deputate al controllo del territorio; 3) per garantire la difesa aerea e marittima nell’area prospiciente la costa adriatica delle province di Bari e di Brindisi; 4) per implementare i turni di servizio delle squadre dei vigili del fuoco che devono assicurare il dispositivo di soccorso tecnico urgente; 5) per posticipare (non prima del 31 dicembre 2024) l'assunzione straordinaria di parte di un contingente di unità del Corpo nazionale dei vigili del fuoco (da assumere secondo la vigente normativa non prima del 1° ottobre 2023), nel limite della dotazione organica, in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente, nel ruolo iniziale di vigile del fuoco. Copyright © - Riproduzione riservata
Decreto Legge 11/06/2024, n. 76 (Gazzetta Ufficiale 11/06/2024, n. 135)