• Home
  • News
  • Dal CdM l’istituzione dell’Albo Nazionale delle attività commerciali

Dal CdM l’istituzione dell’Albo Nazionale delle attività commerciali

Il Consiglio dei Ministri del 20 giugno 2024 ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo per la Costituzione dell’Albo Nazionale delle attività commerciali, delle botteghe artigiane e degli esercizi pubblici, tipizzati sotto il profilo storico-culturale o commerciale, ai fini della valorizzazione turistica e commerciale di dette attività. Il decreto istituisce l'Albo nazionale delle attività commerciali, delle botteghe artigiane e degli esercizi pubblici storici che è costituito dagli elenchi di cui agli albi regionali e comunali, inviati e periodicamente aggiornati dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano. Nell’ambito dell’Albo nazionale è costituita una sezione delle attività storiche di eccellenza.

Il Consiglio dei Ministri del 20 giugno 2024, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, del Ministro del turismo Daniela Santanché, del Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo per la Costituzione dell’Albo Nazionale delle attività commerciali, delle botteghe artigiane e degli esercizi pubblici, tipizzati sotto il profilo storico-culturale o commerciale, ai fini della valorizzazione turistica e commerciale di dette attività, in attuazione dell’art. 27, comma 1, lettera l-bis) della legge 5 agosto 2022, n. 118. Il provvedimento, nel rispetto del riparto di competenze costituzionale in materia di commercio, individua un denominatore comune del lavoro già svolto dagli enti territoriali al fine di costituire un circuito nazionale per il riconoscimento del carattere storico e di eccellenza delle attività in possesso di determinati requisiti. In particolare il decreto stabilisce che i comuni, le unioni di comuni e le regioni possono costituire propri albi delle attività commerciali, delle botteghe artigiane e degli esercizi pubblici storici, insistenti nel proprio territorio, nei quali sono elencate le attività esistenti da almeno cinquanta anni, che siano connotati da un particolare interesse merceologico o culturale o storico o artistico o turistico o legato alle tradizioni locali, anche in connessione con le aree in cui sono insediati, e che abbiano le caratteristiche dimensionali di cui all’articolo 4, comma 1, lettere d) ed e), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114. In sede di prima applicazione, i soggetti iscritti ad albi già esistenti delle attività commerciali, delle botteghe artigiane e degli esercizi pubblici storici sono iscritti di diritto agli albi di cui al presente decreto, anche se non in possesso dei requisiti richiesti. Inoltre il decreto istituisce l'Albo nazionale delle attività commerciali, delle botteghe artigiane e degli esercizi pubblici storici che è costituito dagli elenchi di cui agli albi regionali e comunali, inviati e periodicamente aggiornati dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano. Nell’ambito dell’Albo nazionale è costituita una sezione delle attività storiche di eccellenza. L’Albo è gestito e alimentato dal Ministero delle imprese e del made in Italy. Il Ministero del turismo ne cura gli aspetti promozionali. Con decreto del Ministero delle imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministero del turismo per le questioni di competenza, previo parere della Conferenza Stato-Regioni, sono individuate le modalità attuative. Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/06/22/cdm-istituzione-albo-nazionale-attivita-commerciali

Iscriviti alla Newsletter




È necessario aggiornare il browser

Il tuo browser non è supportato, esegui l'aggiornamento.

Di seguito i link ai browser supportati

Se persistono delle difficoltà, contatta l'Amministratore di questo sito.

digital agency greenbubble