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Archivio newsL’Osservatorio delle libere professioni: riconoscimento da parte di Eurostat
Confprofessioni annuncia che “L’Osservatorio delle libere professioni” è entrato nel novero degli istituti di ricerca accreditati da Eurostat. L’accreditamento dell’Osservatorio consentirà di accedere a tutte le banche dati di Eurostat, anche a livello di micro-dati, migliorando in modo sensibile la capacità dell’Osservatorio di elaborare informazioni e dati sull’evoluzione delle alte professionalità in Europa e su tutti i temi rilevanti per l’associazionismo di rappresentanza delle libere professioni. abstract
Con un comunicato stampa del 24 giugno 2024, Confprofessioni annuncia che “L’Osservatorio delle libere professioni” è entrato nel novero degli istituti di ricerca accreditati da Eurostat. Il riconoscimento dell’Ufficio statistico dell’Unione europea conclude positivamente la procedura di accreditamento dell’Osservatorio, coordinato dal responsabile scientifico Paolo Feltrin, come ente di ricerca riconosciuto a livello europeo. Gli istituti di ricerca italiani riconosciti da Eurostat sono 110, di cui quasi il 90% è di derivazione pubblica (università, ministeri, etc.). L’accreditamento dell’Osservatorio consentirà di accedere a tutte le banche dati di Eurostat, anche a livello di micro-dati, migliorando in modo sensibile la capacità dell’Osservatorio di elaborare informazioni e dati sull’evoluzione delle alte professionalità in Europa e su tutti i temi rilevanti per l’associazionismo di rappresentanza delle libere professioni. Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella ha dichiarato che «Il riconoscimento di Eurostat ci pone nel gradino più alto della comunità statistica e di ricerca in Italia e in Europa. Si tratta di un risultato estremamente importante, che premia la nostra autorevolezza e la nostra capacità di interpretare in modo imparziale e completo la complessità del mondo delle libere professioni. In otto anni di attività l’Osservatorio si è affermato come la fonte più autorevole, non solo statistico-quantitativa, per analizzare le tendenze del settore professionale, che spesso hanno ispirato il legislatore a interventi normativi, come pure per approfondire le dinamiche della rappresentanza nei confronti delle Istituzioni e delle controparti sindacali e della bilateralità». A nome dell’Osservatorio il direttore tecnico, Dario Dolce, e il responsabile scientifico Paolo Feltrin, responsabili e scientifico hanno manifestato la loro massima soddisfazione per l’obiettivo raggiunto, che fa seguito ad un analogo riconoscimento ottenuto qualche anno fa da parte del Sistan, il sistema statistico nazionale, ovvero la rete di soggetti pubblici e privati (l’Istat in primo luogo), che fornisce al Paese e agli organismi internazionali l’informazione statistica ufficiale. «Questo ulteriore riconoscimento istituzionale», aggiunge Feltrin, «costituisce una responsabilità e un impegno per una sempre maggiore precisione nell’elaborazione delle informazioni statistiche, anche grazie ad una squadra ben affiatata, oggi composta da Ludovica Zichichi (ricercatrice senior), Camilla Lombardi, Alessia Negrini e Giulia Palma (ricercatrici)». Copyright © - Riproduzione riservata