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Energia nel settore pubblico, edifici e appalti pubblici: la raccomandazione dell’UE

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE del 28 giugno 2024 serie L la raccomandazione (UE) 2024/1716 della Commissione del 19 giugno 2024 che stabilisce orientamenti per l’interpretazione degli articoli 5, 6 e 7 della direttiva (UE) 2023/1791 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il consumo di energia nel settore pubblico, la ristrutturazione degli edifici pubblici e gli appalti pubblici.

Nella Gazzetta Ufficiale dell’UE del 28 giugno 2024 serie L è stata pubblicata la raccomandazione (UE) 2024/1716 della Commissione del 19 giugno 2024 che stabilisce orientamenti per l’interpretazione degli articoli 5, 6 e 7 della direttiva (UE) 2023/1791 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il consumo di energia nel settore pubblico, la ristrutturazione degli edifici pubblici e gli appalti pubblici. La direttiva 2012/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio ha introdotto l’obbligo di raggiungere entro il 2030 l’obiettivo principale di risparmio energetico pari almeno al 32,5 % a livello dell’Unione. La direttiva (UE) 2023/1791 del Parlamento europeo e del Consiglio è stata adottata il 13 settembre 2023. È la rifusione della direttiva 2012/27/UE, di cui lascia inalterata una serie di disposizioni introducendone al tempo stesso alcune nuove. Tra le novità vi è l’innalzamento significativo del livello di ambizione per il 2030 in termini di efficienza energetica, anche per quanto riguarda il settore pubblico. Il capo II della direttiva (UE) 2023/1791, concernente il ruolo esemplare del settore pubblico, riconosce il ruolo guida di quest’ultimo in materia di efficienza energetica. L’articolo 5 stabilisce nuovi obblighi volti a ridurre il consumo di energia nel settore pubblico. L’articolo 6 amplia notevolmente la portata dell’obbligo di ristrutturare gli edifici pubblici. L’articolo 7 sugli appalti pubblici adegua gli obblighi attuali e ne stabilisce altri incentrati in particolare sull’efficienza energetica. Gli Stati membri sono tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per recepire gli articoli 5, 6 e 7 e l’allegato IV della direttiva (UE) 2023/1791 entro l’11 ottobre 2025. Gli Stati membri hanno la facoltà di scegliere come recepire e attuare le prescrizioni sul ruolo esemplare del settore pubblico, optando per le modalità che più si confanno alle circostanze nazionali. In questo contesto, è raccomandabile interpretare le disposizioni pertinenti della direttiva (UE) 2023/1791 in modo concorde, così da contribuire a una lettura uniforme della direttiva (UE) 2023/1791 in tutti gli Stati membri in sede di elaborazione delle misure di recepimento. Copyright © - Riproduzione riservata

Consiglio e Parlamento Europeo, Regolamento 19/06/2024, n. 2024/1716 (G.U. dell’UE 28/06/2024, serie L)

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/06/29/energia-settore-pubblico-edifici-appalti-pubblici-raccomandazione-ue

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